Aumentare al massimo la pressione intorno a Sky e costruire un fronte unico Regione-Campidoglio-Governo. Questi i due binari lungo la quale ha deciso di muoversi la Regione Lazio, per scongiurare l’abbandono di Roma da parte di Sky Italia. A spiegare la strategia della Pisana a Radiocolonna.it è Giuseppe Emanuele Cangemi, presidente della commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione, che oggi avrebbe dovuto ascoltare i vertici di Sky Italia per capirne di più sul trasloco della redazione romana a Milano. Peccato che però nessuno si sia presentato, lasciando Cangemi e i consiglieri allibiti.
“Siamo sbalorditi, quello che è successo oggi è vergognoso”, esordisce il Cangemi, consigliere di area Ncd con un passato nei paracadutisti della Folgore. “Eravamo in attesa dei manager di Sky e invece mi è arrivata una lettera in cui l’azienda annunciava di declinare il nostro invito. E’ stato tutto molto tremendamente irrispettoso. Tuttavia non tutto il male viene per nuocere”.
Al netto delle esternazioni per il clamoroso forfait infatti, alla Regione sanno già cosa fare per contrastare con tutti i mezzi l’addio di Sky al tessuto romano, con annessi 120 licenziamenti. “Tanto per cominciare mercoledì mattina presenteremo in Aula, insieme a tutti i consiglieri, persino quelli del Movimento Cinque Stelle, una mozione per creare un fronte compatto tra giunta e consiglio regionale. Sono convinto che in momenti come questi l’unione fa la forza. E se agiamo tutti insieme possiamo aumentare il nostro dissenso contro questa scelta, facendo salire la pressione intorno a Sky”.
Cangemi però sa bene che il Campidoglio a guida grillina finora ha nicchiato sulla questione Sky. “Certo, il sindaco Virginia Raggi deve assolutamente battere un colpo, purtroppo finora non lo ha fatto. Anche per questo abbiamo formalmente chiesto alla giunta capitolina di mandare in commissione un loro rappresentante il prossimo venerdì, giorno per il quale ho riconvocato l’azienda”.
Per quel giorno infatti il presidente della commissione ha già riconvocato l’ad Andrea Zappia. “L’ho fatto proprio in questi istanti”, conferma Cangemi.
E il governo? “Se si unisse alla nostra battaglia anche il governo sarebbe una gran bella cosa. Però io ho un’idea in merito. In casi come questi è meglio che siano le istituzioni locali ad alzare le barricate, credo sia una tattica più efficace”. Insomma, alla Regione si è messa in moto la controffensiva a Sky Italia. Nel frattempo però Cangemi fa una promessa. “In segno di protesta già dai prossimi giorni vorrò disdire il mio abbonamento a Sky”.