Gli ingredienti per una serata veramente divertente ci sono tutti.
Tre amiche, Marisa, Mirella ed Elvira (Federica Cifola, Beatrice Fazi (nota come la Melina de Il Medico in famiglia e Giulia Ricciardi), una camera d’albergo a Ferragosto ed un cameriere napoletano, scambiato per attentatore islamico a causa della sua inflessione dialettale.
La dilagante psicosi del terrorismo trasforma in un attimo la frase “Allà sta o bar” per “Allah u akbar”ed ecco che una tranquilla stanza d’hotel diventa, ben presto, emblema dei timori e del conformismo che contraddistingue i nostri tempi, in cui niente è come sembra.
Le drammatiche paure dei tempi moderni divengono quindi un’occasione per ridere e sorridere sui tragicomici fraintendimenti che molto spesso condizionano l’approccio con la realtà, il classico canone della commedia degli equivoci contaminato dalla dimensione paradossale.
Dopo il successo di “Parzialmente Stremate” e “Stremate dalla Luna”, ecco “Le Bisbetiche Stremate” il terzo capitolo della “Trilogia Stremata”, scritto da Giulia Ricciardi per la regia di Michele La Ginestra.
Divertimento e gag sono garantiti, come pure gli spunti riflessivi offerti dall’esilarante piece che andrà in scena al Rivellino sabato 18 febbraio alle 21, nell’ambito
della stagione curata da Ar Spettacoli di Alessandro Rossi, con la partnership di Carramusa Group, Mente Comica, ed il patrocinio del Comune di Tuscania.
Per info su biglietti Ticketitalia.com, oppure Underground a Viterbo.
La vendita è presso il botteghino del teatro il martedì, giovedì, sabato h.10-13; il mercoledì, il venerdì, sabato h.16-19 e due ore prima di ogni spettacolo.