Saranno sospese fino al 31 dicembre 2020 le rate dei mutui sulle prime case e sulle attivitá produttive, inagibili o distrutte, inserite nelle zone rosse istituite nei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma di
agosto 2016.
E’ quanto prevede un emendamento del governo al decreto fiscale, che riordina la legislazione post-sisma ed introduce nuove disposizioni per la ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti, compresi quelli de L’Aquila del 2009 e quelli dell’Umbria e delle Marche del 1997.
Tra le altre cose, si prevede anche la rateizzazione fino a 36 mesi delle fatture i cui pagamenti sono stati sospesi e vengono introdotte agevolazioni di natura tariffaria.
Entro il 30 gugno 2018 il commissario straordinario del governo e l’Abi provvedono alla sottoscrizione di un accordo per la ridefinizione dei piani di ammortamento dei mutui e dei finanziamenti sospesi.