Tempi duri (finalmente) per i furbetti del permesso per disabili, che falsificano il ‘pass’ che consente accesso e parcheggio gratuito sulle strisce blu. Roma Capitale, a causa di questo uso fraudolento del permesso, perde ogni anno circa due milioni di euro. Ma, grazie alla collaborazione tra Roma Servizi per la Mobilità ed Atac, titolare del personale che accerta i titoli di parcheggio, 40 funzionari accertatori saranno dotati di un rilevatore elettronico di permessi falsi. Si tratta di una sorta di ‘pistola’, in grado di leggere tutte le informazioni contenute nel microchip inserito nei pass validi, stanando così chi lo ha falsificato (o ne usa uno non valido, magari di un parente deceduto).
Lo ha spiegato Andrea Venuto, delegato del comune all’Accessibilità Universale,in una conferenza stampa in Campidoglio. La sperimentazione è quasi conclusa, ed entro i primi tre mesi del 2019 i ‘device’ saranno acquistati e messi a disposizione del perdonale Atac, per una spesa di circa 40mila euro. Sono circa 65mila i permessi rilasciati e si stima che, oltre a questi, ce ne siano circa 6-7mila falsificati o non validi.