Le figure professionali che mancano sono quelle dei responsabili della sicurezza e i direttori dei cantieri e questo impedisce la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio Erp del Comune di Roma. L’allarme è stato lanciato durante una seduta della commissione capitolina Garanzia e Controllo che, partendo dall’analisi della situazione delle case popolari nel V municipio ha discusso della necessità di sbloccare una situazione “che va avanti da ormai otto anni”, ha spiegato la consigliera M5s Eleonora Guadagno.
In particolare, a descrivere un quadro non rassicurante è stato il responsabile del lotto III (per quanto riguarda gli immobili Erp la città è divisa in lotti che comprendono più municipi e alcuni comuni dell’hinterland ndr.). “Noi dovremmo avere quattro coordinatori della sicurezza – ha detto – ma ne abbiamo uno solo nel VII municipio che è in part time. Quello del municipio VIII è malato da un mese e il municipio non ci ha fatto sapere se verrà sostituito. Fare interventi senza responsabile della sicurezza vuol dire mettere a rischio tutti ma non me la sento di dire no alle persone che vivono in condizioni, a volte, di pericolo per la salute. La situazione più critica è nel V municipio e ad Anzio dove stanno crollando i pavimenti”.
C’è, infatti, chi rompe i tubi degli scarichi negli scantinati perchè se si intasano nessuno va a risolvere il problema o chi ‘occupa’ i locali caldaia perchè è l’unico modo per avere un tecnico che accende i riscaldamenti. E poi, c’è chi sta con l’ombrello dentro casa perchè piove dal soffitto ma “in questi casi non si può fare molto. Senza la figura professionale che manca non si può pensare di riparare un solaio o montare delle impalcature”, ha continuato il responsabile del lotto III.
Alla seduta della commissione non erano presenti rappresentanti del municipio V sebbene invitati nè gli assessori competenti e dunque si è deciso di convocare un’altra seduta, anche con la commissione Patrimonio per audire chi dovrà dare delle risposte.