Insalate pronte: allarme contaminazione

Nuovo allarme alimentare per insalate e verdure pronte. Tutto quello che portiamo in tavola, ormai, pare sia contaminato

insalate pronte

Ogni giorno c’è un nuovo “allarme” sulla qualità del cibo che portiamo in tavola.

Questa è la volta (e non è la prima) delle insalate pronte. Quelle in busta o in vaschetta.

Un prodotto sempre più presente nella nostra spesa. Un vero contributo essenziale per semplificare il “cucinare”.

Purtroppo però con le tenere foglioline oggi ci dicono che mettiamo nel piatto anche: pesticidi, metalli pesanti e piombo. Le etichette sono più che rassicuranti “100% insalate italiane”; sottoposte a continui controlli, lavate ripetutamente…”. Meglio che fatte in casa! E così diamo il via alle insalate arricchite da tonno, carne in scatola, semini vari, formaggio ecc. Soprattutto in previsione dell’estate e della prova costume.

Tutte le marche prese in esame presentano tracce: di cadmio, piombo e pesticidi vari. Questo vale per prodotti di alta fascia come per quelli di discount. Praticamente non se ne salva nessuna. Ce n’è anche per i consumatori che si rivolgono con fiducia e fedelmente al “bio”. Per queste insalatine valgono gli stessi allarmi di tutte le altre.

Se, poi, andassimo nel fine settimana nei campi a raccogliere cicoria e erbe “naturali” saremmo ancora più esposti a contaminazioni forse peggiori.

Tutto quello che “respira” (verdure comprese) si trova immerso nei PM10, nei fumi dei roghi (diossina), nei pesticidi, nei concimi, nei diserbanti e in tutti i microbi possibili e immaginabili.

Come diceva il titolo di un film del 2005 “Il vento fa il suo giro” e nei suoi giri porta in giro anche gli elementi tossici e temibili. Ma come per altri allarmi di media rilevanza è quasi certo che il consumo delle verdurine confezionate non subirà alcun crollo.

Tutto ma proprio tutto è preda di qualche contaminazione. Quindi non ci resta che mangiare quello che troviamo sui banchi e poi…inneggiare nelle domeniche ecologiche come assolutamente salvifiche.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014