Open Fiber aggiunge un tassello importante al suo piano di cablaggio nazionale in fibra ottica con l’apertura della commercializzazione dei servizi a Roma. Da oggi, informa una nota della società di tlc che fa capo a Enel e Cdp, le prime 15mila abitazioni del quartiere del Torrino (zona sud-ovest della Capitale) potranno navigare a 1 Gigabit al secondo grazie a un’infrastruttura al 100% in fibra ottica, che arriva direttamente all’interno delle unità immobiliari in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa). A seguire, saranno disponibili alla commercializzazione ulteriori 10 mila unità immobiliari nel quartiere di Cinecittà realizzate da Acea nell’ambito dell’accordo sottoscritto con Open Fiber. Vodafone, Wind Tre, Tiscali, aggiunge la nota, sono i primi operatori partner che hanno avviato la commercializzazione dei servizi su rete Open Fiber anche nella città di Roma. Nelle prossime settimane altri operatori nostri partner si aggiungeranno per erogare i servizi su fibra ultraveloce Open Fiber.
Il piano complessivo di Open Fiber per la città di Roma prevede il cablaggio di 1,2 milioni di unità immobiliari in 5 anni, con un investimento complessivo di 375 milioni di euro: 350 milioni a carico di Open Fiber e 25 a carico di Acea, che renderà disponibili a OF le proprie infrastrutture per la posa della fibra ottica, minimizzando l’impatto dei lavori in città. Entro la fine del 2019 saranno aperte alla commercializzazione circa 100mila unità immobiliari nelle aree che coinvolgono – oltre a quelli di Torrino e Cinecittà – i POP (le nostre centrali ottiche) di Garbatella, Laurentina e Tiburtina. Al termine del piano di infrastrutturazione, la città di Roma sarà collegata infibra attraverso 30 POP. Con l’avvio dei lavori a Roma, Open Fiber è impegnata in tutte le 271 città più grandi d’Italia. A oggi la società ha cablato oltre 6 milioni di unità immobiliari.