“Anche questa volta, cosi’ come gia’ fatto in passato, Ama Spa sara’ inflessibile nel reprimere e sanzionare eventuali comportamenti illeciti dei propri operatori, lesivi dell’immagine aziendale. Sono infatti gia’ scattati, in accordo con Roma Capitale, gli accertamenti a seguito del servizio de “Le Iene” andato in onda ieri sera”. Lo comunica in una nota la Municipalizzata capitolina per l’Ambiente. E’ detto inoltre che l’impegno di Ama nel perseguire e punire secondo quanto previsto dal contratto di lavoro i comportamenti scorretti e’ testimoniato dai provvedimenti disciplinari comminati nei primi 9 mesi del 2019: in questo periodo, infatti, sono stati 18 i dipendenti licenziati, dei quali 13 per “infrazioni inerenti il corretto espletamento della prestazione lavorativa”.
Sono state infine complessivamente 91 le sospensioni dal lavoro e dalla retribuzione, delle quali 62 hanno riguardato il non corretto svolgimento della propria attivita’ lavorativa. Nella nota e’ sottolineato che “il comportamento di pochi infedeli non puo’ pero’ mettere in secondo piano l’impegno e la professionalita’ della stragrande maggioranza dei 7.500 dipendenti della municipalizzata capitolina, che ogni giorno gestiscono e raccolgono quasi 5mila tonnellate di rifiuti (molto di piu’ del quantitativo di Milano e Napoli messe insieme) da un’area pari a 7 volte Milano, 10 volte Parigi o Barcellona e su una superficie complessiva di circa 1.200 kmq (3.370 km di strade servite).