Raggi e poteri speciali, “anacronistico Capitale ancella Regione”

E in vista delle amministrative, la sindaca esclude alleanze con il Pd di Zingaretti

Virginia Raggi, sindaco di Roma, durante la presentazione dei concorsi per il Polo civico Flaminio

“Il fatto che Roma Capitale debba essere continuamente ancella della Regione Lazio lo trovo anacronistico, da quando mi sono insediata ho chiesto poteri speciali per la Capitale. Ora ci sono tanti esponenti anche del Pd che finalmente si sono svegliati. Dicono che lo faranno nella prossima legislatura, ma hanno ancora tre anni di governo, si può fare”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi intervenendo alla trasmissione “In onda” su La7.

E rispetto alle elezioni amministrative del 2021 a Roma, la sindaca prende le distanze dal Pd, chiarendo che non è possibile nessuna convergenza.
“Ai romani i giochi di palazzo non interessano – ha detto Raggi – e neanche a me interessano, nè le allenze. La piattaforma Rousseau ha stabilito che si possono fare allenze caso per caso e territorio per territorio. A Roma per il modo in cui stiamo rilanciando la città non credo si possa trovare una covergenza con l’attuale Pd e con Zingaretti”.

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