Francesco Totti piange la scomparsa del papa’ Enzo, venuto a mancare lunedi’ 12 ottobre allo Spallanzani. Il funerale oggi alle 10.30 alla Beata Vergine Maria del Carmelo di Mostacciano in forma ristretta a causa delle norme anti Covid. Nella chiesa 30 persone con i familiari piu’ stretti (assente la moglie Fiorella) arrivati prestissimo per evitare occhi indiscreti. Fuori un centinaio di persone tra amici e qualche tifoso per salutare Enzo Totti. Da Bruno Conti a Vito Scala, passando per una rappresentanza della Roma, la quale ha omaggiato il papa’ dell’ex capitano con una corona di fiori. Presente anche Vincent Candela e Guido Nanni, ex preparatore dei portieri del club giallorosso. La funzione, molto intima come voluto dalla famiglia Totti (uscita per ultima), e’ durata circa 50 minuti. Poi il feretro e’ stato portato al cimitero. “Enzo persona straordinaria” – dice l’attore Enzo Salvi all’uscita dalla Chiesa.
“Quando da piccolo mi chiamavano lo gnomo e non mi volevano far giocare con quelli piu’ grandi, papa’ insisteva. Loro cedevano, poi mi vedevano giocare e volevano rifare le squadre. Io zitto, muto, ma orgoglioso. Papa’, forse, ancora piu’ di me”. Francesco Totti si confessa in un’intervista a ‘Vanity Fair’ realizzata prima della morte del padre Enzo, in edicola oggi, a pochi giorni dall’uscita del suo docufilm “Mi chiamo Francesco Totti”. Che cosa e’ davvero importante per lo storico capitano? . L’ex capitano della Roma ricorda il suo passato, di come ha affrontato il difficile ritiro dai campi da calcio e il suo rapporto con Luciano Spalletti. . Alla domanda se farebbe mai l’allenatore, Totti risponde: . Chiusura sul giorno del ritiro dal calcio: .