Parte malissimo il confronto tra i due candidati Sindaci al trono Romano.
Parte male e parte da un’iniziativa che non è certo salvifica per la Capitale. Parte e finisce nella solita “palla”.
Così tra Raggi e Calenda il vuoto programmatico è diventa violenza verbale.
Argomento di tale chiasso: il futuro, presunto, ipotetico stadio della Roma. Nessuno parla del degrado, delle strade gruviera, di Ama, di Ansa, dgli asilo nido…No, i due protagonisti mostrano subito il loro spessore e preferiscono partire direttamente dai calci di rigore…