Mafia: “pax Ostia”, chiesti 9 anni per avvocato Gargano

Al centro del procedimento un accordo siglato in un ristorante di Grottaferrata, nel dicembre del 2017, a cui partecipò anche Fabrizio Piscitelli, il Diabolik ucciso a Roma il 7 agosto del 2019.

Fabrizio Piscitelli, Diabolik
Fabrizio Piscitelli, Diabolik

I pm della Dda di Roma Giovanni Musaro’ e Mario Palazzi hanno chiesto la condanna a 9 anni per l’avvocato Lucia Gargano nel processo, che si celebra con rito abbreviato, sulla “pax” mafiosa a Ostia. L’accusa nei suoi confronti e’ di concorso esterno in associazione mafiosa. A giudizio ma con rito ordinario ci sono anche l’avvocato Angelo Staniscia e poi Salvatore Casamonica, esponente di vertice del clan gia’ detenuto al 41 bis. L’inchiesta dei magistrati antimafia aveva portato all’arresto di Gargano e Casamonica e all’iscrizione nel registro degli indagati di Staniscia.

Gli accertamenti della Guardia di Finanza ruotano attorno al “summit” al ristorante di Grottaferrata del 13 dicembre 2017, dove assieme a Casamonica e Gargano c’era anche Fabrizio Piscitelli, l’ultra’ della Lazio ucciso il 7 agosto 2019 nel parco degli Acquedotti, in zona Tuscolana. Staniscia e’ conosciuto per essere, tra l’altro, il legale storico degli Spada e, in particolare, di Roberto.

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