Relativamente allo stop del vaccino AstraZeneca per gli under 60 “sono state date delle indicazioni molto chiare. E in questi momenti, in cui le persone rischiano di essere disorientate, io credo che sia ancora più utile e necessario seguire le indicazioni del Cts e del Governo. Dentro un quadro che però, non dimentichiamolo mai, conferma una cosa: i vaccini funzionano”. Lo ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ospite a RaiNews24.
“Sono giorni in cui per fortuna in alcune Regioni si sono registrati zero decessi – aggiunge – crollano i decessi, le terapie intensive, i ricoveri e i contagi. La campagna vaccinale ha funzionato”.
“Io rispetto le opinioni di tutti – conclude Zingaretti – ma in momenti così delicati, in cui bisogna prendere delle decisioni, bisogna poi seguire le indicazioni che vengono dai luoghi deputati a prendere delle decisioni per l’Italia che sono il Cts. Ora l’indicazione è chiara”, ha concluso.
“In Campania scelte chiare, compromessa fiducia verso lo Stato”
Già qualche giorno, Vincenzo De Luca, aveva usato la sua consueta ironia per mostrare il suo disappunto sul cambio di linea in merito alla seconda dose del vaccino Astrazeneca. E in diretta Fb aveva detto: “Oggi dovremo porre un quesito: chi è sotto i 60 anni e ha fatto la prima dose Astrazeneca che fa con il richiamo? A chi lo chiedo, a un generale o a un medico? Io non so a chi devo fare la domanda”.
Ieri il governatore della Campania è andato oltre e ha reso noto che la domanda non ha alcuna intenzione di porsela visto che la decisione l’ha presa direttamente lui. E così in Campania è scattato il divieto di utilizzare il mix di vaccini.
“Le vicende degli ultimi giorni relative all’uso del vaccino Astrazeneca cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilità e la stessa disponibilità dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale. Occorre dunque ricostruire il rapporto di fiducia verso lo Stato, oggi fortemente compromesso”, ha avvertito De Luca.
De Luca: campagna vaccinale prosegue solo con Pfizer e Modena, ma seconda dose sarà uguale alla prima
“Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età. Prosegue la vaccinazione di massa con vaccini Pfizer e Moderna – spiega De Luca – Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con una seconda dose Astrazeneca. Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla dodicesima settimana) non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo, e rispetto alle quali sollecitiamo risposte di merito, in mancanza delle quali, manterremo la nostra linea di rifiuto del mix vaccinale”. Infine un appello gli organi centrali affinché “siano eliminate, nella comunicazione, espressioni del tipo: “è raccomandato”, “è consigliato”, “è preferibile”, ma si dica semplicemente; “è consentito”, o “è vietato”