“Stiamo pagando il cosiddetto ‘effetto Gravina’ ma senza complicazioni negli ospedali. I casi sono ancora destinati ad aumentare per l’effetto del calo di tensione in occasione dei festeggiamenti per gli Europei, che durera’ ancora alcuni giorni”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanita’ e Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato, a margine della consegna degli attestati di benemerenza per l’impegno profuso durante la pandemia agli operatori informatici di Laziocrea.
Oggi infatti, i dati non sono affatto in discesa, anzi. C’è stata una mpennata dei casi di Covid-19 nel Lazio: su oltre 11mila tamponi e oltre 21mila antigenici per un totale di quasi 33mila test, si registrano 681 nuovi casi positivi (+247 su ieri). Si registra 1 decesso (come ieri), i ricoverati sono 133 (+3), le terapie intensive sono 28 (-1), i guariti sono 212. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 5,9% ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende allo 2%.
I nuovi casi di Covid si sono quasi quintuplicati nella Capitale rispetto all’11 luglio scorso, giorno della finale degli Europei di calcio.
Oggi Roma supera quota 500 (557 per l’esattezza i contagi registrati nelle ultime 24 ore) mentre l’11 luglio i nuovi contagiati erano 122.
“I positivi sono perlopiu’ giovani – aggiunge – ancora non vaccinati e questo significa, ancora una volta, quanto sia importante vaccinarsi e raggiungere l’immunita’ di gregge. La situazione e’ sotto controllo e nel Lazio i casi attualmente positivi complessivi sono la meta’ di altre grandi regioni, quindi nessun allarme e vaccinarsi. Ancora una volta ricadono sulle spalle del Ssr e dei suoi operatori, l’onere e gli effetti del calo di tensione” .