I giardini restaurati di Piazza Vittorio Emanuele II intitolati a Nicola Calipari, di giorno sono il playground dei ragazzi del quartiere e l’oasi di ristoro per i residenti che siedono tra i viali dello spazio verde all’italiana. La sera invece, dal 30 luglio scorso al 12 settembre, l’area inaugurata nel 1882 al centro del quartiere edificato in stile umbertino, ospita diventa la platea di un interessante calendario di proiezioni cinematografiche e conversazioni con gli scrittori. ‘Notti di Cinema a Piazza Vittorio’, la ventunesima edizione della storica kermesse, è l’ennesimo tassello di un’ampia mappa romana dell’intrattenimento che fa tesoro delle piazze all’aperto, delle arene e delle aree verdi che sono presenti nel Dna della città, per produrre e condividere cultura.
Connettere le diverse anime della Capitale e trasmettere contenuti, le parole d’ordine della manifestazione che ha creato con Roberto Ippolito un ‘corner’ per la letteratura e i suoi autori. Lo scorso 5 agosto, ad esempio, protagonista della ‘notte di libri’ nel cuore della piazza più grande di Roma, è stato Paolo Di Paolo, autore del libro ‘Svegliarsi negli anni Venti’ (Il cambiamento, i sogni e le paure da un secolo all’altro) edito da Mondadori: “La connessione tra cinema e libri è un’esperienza interessante” ha commentato Di Paolo nel corso della serata, sottolineando come i giardini rinnovati siano diventati più vivibili e piazza Vittorio un luogo ancora più straordinario. Nel suo libro lo scrittore romano racconta gli anni Venti di questo secolo costruendo un corridoio spazio-temporale con gli stessi anni del secolo scorso: “Sono entrambi periodi di uscita da un trauma, la guerra (nel Novecento) e la pandemia (oggi). Che anni Venti saranno? Le paure faranno pesare di più le ansie o conterà la capacità di rinnovarsi e trovare nuovi linguaggi? Per la Capitale spero siano anni di trasformazione.
Un grande input viene dal successo alle Olimpiadi, la sensazione che l’Italia possa ancora produrre meraviglia”. Anche l’organizzatore degli incontri letterari Roberto Ippolito mette l’accento sull’aspetto sociale della manifestazione: “Siamo nel cuore della Roma multietnica e multiculturale, un luogo particolarmente adatto per mettere insieme cinema e libri. Soprattutto, siamo qui per confrontarci, approfondire e leggere”. Il presidente Anec Lazio, Leandro Pesce, ha aggiunto: “Ci prefiggiamo di riabituare il pubblico al grande schermo. Proiettiamo dei grandi film, anche in anteprima (sabato 14 e domenica 15 agosto) come l’ultima pellicola con Paola Cortellesi diretta da Riccardo Milani, ‘Ritorno a Coccia di Morto’ (sequel della pellicola di successo ‘Come un gatto in tangenziale’). Speriamo così che il pubblico si disabitui alle piattaforme e alla tv”.