Covid: Pfizer, entro primavera il vaccino anti Omicron

Responsabile, verifica efficacia attuale siero su nuove varianti. Quarantena ridotta o azzerata per chi ha la terza dose: l’ipotesi per il cambio delle regole

“Un vaccino Pfizer adattato alla variante Omicron sara’ disponibile la prossima primavera”. Lo afferma in un’intervista pubblicata dal quotidiano elvetico in lingua tedesca Blick, Sabine Bruckner, a capo di Pfizer Svizzera.

“Non sappiamo ancora se questo vaccino sara’ necessario”, osserva Bruckner. Pfizer sta quindi lavorando su due fronti contemporaneamente, spiega la responsabile. Da una parte sta studiando fino a che punto l’attuale siero sia efficace contro le nuove varianti, dall’altra sta sviluppando le modifiche nel caso in cui fosse necessario adattarlo.

“Quello che si puo’ dire al momento – evidenzia – e’ che, dopo il richiamo, negli adulti la protezione contro la malattia provocata da Omicron e’ 25 volte superiore”.

Con oltre due milioni di persone in isolamento a causa di contatti con persone positive al Covid, intanto, governo e Regioni ipotizzano un accorciamento della quarantena, pena una «paralisi» delle attività produttive. Un parere è stato chiesto al Cts, convocato per domani, 29 dicembre. L’ipotesi è quella di ridurre, da inizio gennaio, l’isolamento dei contatti a 3-5 giorni per chi abbia ricevuto la terza dose, a partire da inizio gennaio.

I presidenti di Regione ritengono che per chi ha fatto la terza dose potrebbe essere eliminato il periodo di isolamento attualmente obbligatorio per chi ha avuto un contatto con un soggetto positivo. Le norme in vigore prevedono una quarantena di 7 giorni per chi ha completato il ciclo vaccinale con almeno due dosi e una quarantena di 10 giorni per chi invece non lo ha terminato.

Intanto, nell’ultimo bollettino, si registrano in Italia 30.810 nuovi casi e 142 morti. Ed è ancora «caos voli»: nella giornata di lunedì ne sono stati cancellati 2mila nel mondo.

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