A maggio, nella Capitale, tornerà a circolare un numero consistente di filobus. A confermarlo stavolta è l’assessore alla mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patané che a Trasporti&Mobilità – come spiega Odissea Quotidiana – ha messo il punto su una questione di grande rilevanza per il trasporto capitolino. Una questione su cui si era espressa anche l’assessora alla mobilità del Municipio IX di Roma, Paola Angelucci, che come riportato da Urloweb avrebbe garantito che i primi mezzi manutenuti – dopo i ritardi dei mesi scorsi – saranno proprio quelli destinati alla Laurentina.
Mezzi che saranno a disposizione della linea 74 (Brunetti-metro Laurentina), ma anche per il servizio delle linee 90 (Termini – Labia) e 60 (Venezia – Pugliese).
La storia di questi mezzi risale al 2019, accolti dall’allora sindaca del Movimento Cinque Stelle Virginia Raggi come una rivoluzione che avrebbe cambiato il trasporto pubblico della Via Laurentina.
Ma la realtà, come spesso accade a Roma, poi si è rivelata più amara del previsto, visto che quella “piccola rivoluzione” aveva portato alla soppressione di linee che erano di grande importanza per la parte più periferica del quartiere, come lo 044. Poi, dulcis in fundo, a maggio 2020 è avvenuta una controrivoluzione, stavolta beffarda, visto che i mezzi elettrificati sono stati fermati a causa dell’assenza di un contratto di manutenzione. Uno stop che ha visto i filobus sostituti da mezzi della Bredamenarini ma non elettrici, come del resto gran parte dei mezzi pubblici di Roma.
“Stiamo lavorando per consentire la manutenzione e la messa in servizio dei mezzi il prima possibile” facevano trapelare dall’Assessorato ai trasporti ad agosto 2021, con la giunta pentastellata agli ultimi atti della propria esperienza amministrativa.
A maggio 2022, dopo circa due anni di stop, i filobus fermi a Tor Pagnotta dovrebbero davvero tornare per le strade della Capitale. Ma stavolta conviene fare come San Tommaso.