“Non ho ucciso Serena Mollicone, ne’ nessuno dalle mia famiglia. Non ho mai litigato con lei che conoscevo dai tempi delle scuole medie”. E’ quanto ha affermato davanti ai giudici della Corte d’Assise di Cassino, Marco Mottola accusato assieme al padre Franco, ex maresciallo dei carabinieri di Arce, e alla madre Annamaria dell’omicidio della studentessa avvenuto il primo giugno del 2001.
“Conosceva Serena perche’ andavo a ripetizioni di francese dal padre. Ci siamo frequentati in comitiva fino ai 16 anni – ha proseguito l’imputato -. Non abbiamo mai avuto una relazione, nessun flirt. In alcuni casi, sempre in gruppo, e’ venuta nella vecchia caserma di Arce ma in quella nuova non e’ mai venuta a trovarmi da sola, ci si vedeva con gli amici anche per fumare qualche spinello. Lei era una ragazza riservata, ma non sono mai stato a casa sua tranne che per studiare francese con il padre”.
Respinta dalla corte la richiesta di non utilizzare le vecchie dichiarazioni.