In arrivo 390 mln per rendere ecosostenibili 200 scuole romane

Firmata oggi in sala Giulio Cesare l’adesione al Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) Roma con la ministra Mara Carfagna. Gli interventi andranno dalla sostituzione di infissi e caldaie obsolete all'istallazione di pannelli fotovoltaici. Previsti investimenti da 11 a 13 milioni di euro circa per ognuno dei 15 municipi

Photo credit: Stefania Casellato

Firmata oggi in sala Giulio Cesare l’adesione al Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) Roma. A sottoscrivere il documento Roma Capitale, presidenza del Consiglio dei ministri – ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, ministero dell’Economia e delle Finanze, ministero della Transizione Ecologica, ministero dell’Istruzione, Regione Lazio e Agenzia Nazionale per l’Attrazione e lo Sviluppo d’Impresa S.p.A (lnvitalia).

Il progetto permetterà di trasformare – a valere su risorse già individuate – 212 tra nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie di Roma in strutture ecosostenibili, efficienti e più vicine alle esigenze di giovani e famiglie.

Grazie al lavoro congiunto del dipartimento coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, dei 15 municipi interessati e con il supporto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, è stato possibile selezionare le strutture scolastiche su cui intervenire perché bisognose di interventi di efficientamento energetico.

Gli interventi che saranno messi in campo vanno dalla sostituzione di infissi e caldaie obsolete all’istallazione di pannelli fotovoltaici e di solare termico, dalla realizzazione del “cappotto” al cosiddetto relamping, ovvero il passaggio a illuminazione a led.

Gli obiettivi sono quelli relativi al risparmio energetico, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti e al generale miglioramento delle condizioni di comfort e sostenibilità. Le scuole dovranno migliorare di classe energetica con il conseguente alleggerimento dei costi delle bollette.

Il Cis potrà contare su un primo finanziamento di 200 milioni di euro che interesserà 111 scuole che il ministro per il Sud e la Coesione territoriale ha stanziato nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/27. Previsti investimenti da 11 a 13 milioni di euro circa per ogni municipio: 6 scuole (I Municipio), 9 (II Municipio), 9 (III Municipio), 7 (IV Municipio), 8 (V Municipio), 12 (VI Municipio), 5 (VII Municipio), 7 (VIII Municipio), 4 (IX Municipio), 6 (X Municipio), 8 (XI Municipio), 7 (XII Municipio), 8 (XIII Municipio), 8 (XIV Municipio) e 7 (XV Municipio).

Spiccano gli oltre 7 milioni di euro per gli interventi nella scuola Elementare di via Monte Zebio (I Municipio), i quasi 5 milioni nell’IC di Piazza Winckelmann (II), gli oltre 3 milioni per la Scuola Media di via Don G. M. Russolillo (III), i circa 3,6 milioni per la centrale termica del 176° C.lo Colli Aniene (IV), gli oltre 2,8 milioni per l’Elementare di via Olcese (V), gli oltre 2,7 milioni per la Media D. Savio in via Casale Finocchio (VI) e gli oltre 3,6 milioni di euro per la Media di via del Fontanile Anagnino (VII). Si prosegue con gli oltre 3,7 milioni per la elementare di via di Grotta Perfetta (VIII), i quasi 3,7 milioni per la Media di via Ardeatina 1274 (IX), gli oltre 3,5 milioni per l’Elementare di via dell’Idroscalo (X), gli oltre 2,6 milioni per la Media di via Casetta Mattei, 279 (XI), gli oltre 4,4 milioni di euro per la Elementare dell’I.C. Carlo Forlanini in via Valtellina (XII), gli oltre 4,6 milioni per la succursale dell’Elementare Maria Capozzi in via Ennio Bonifazi (XIII), i quasi 3 milioni per l’Elementare di via Mazzatinti (XIV) e i circa 3,4 milioni di euro per la succursale dell’I.C. Enzo Biagi in via Orrea (XV Municipio).

La seconda fase di investimenti, da oltre 190 milioni di euro, interesserà 101 scuole, grazie a 42 milioni di euro di fondi europei del PON Metro Plus e a ulteriori 150 milioni di euro che Roma Capitale acquisirà mediante l’accensione di un mutuo. Si completerà in questo modo la dotazione finanziaria complessiva del CIS del valore di circa 400 mln di euro.

Anche in questo caso gli investimenti andranno dai 12 ai 14 milioni di euro per ognuno dei municipi: 4 scuole (I Municipio), 8 (II Municipio), 7 (III Municipio), 6 (IV Municipio), 6 (V Municipio), 9 (VI Municipio), 5 (VII Municipio), 7 (VIII Municipio), 4 (IX Municipio), 9 (X Municipio), 8 (XI Municipio), 6 (XII Municipio), 7 (XIII Municipio), 8 (XIV Municipio) e 7 (XV Municipio).

Nuove risorse o economie di gara potranno aprire una ulteriore fase, che potrebbe riguarderebbe altre 96 strutture.

Le tempistiche per l’attuazione del Cis sono molto serrate: a fine 2022, subito dopo l’approvazione in via definitiva dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), sarà possibile avviare con Invitalia le gare di progettazione, consistenti in un accordo quadro per ognuno dei 15 municipi, relativamente ai primi 200 milioni di interventi. Primi cantieri dal 2024 ed entro il 31 dicembre 2027 il programma generale dovrà essere completato.

“La firma di oggi deve costituire anche un messaggio di incoraggiamento per i bambini, per i ragazzi e per le loro famiglie: insomma, per la “prossima generazione a cui l’Europa ha dedicato i suoi colossali investimenti in sviluppo e transizione verde”, ha dichiarato la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna. “Grazie alla collaborazione tra istituzioni, di cui ringrazio il sindaco Roberto Gualtieri, abbiamo portato a termine questo Cis in soli quattro mesi, un tempo record per un Contratto che impegna solo nel suo primo step 200 milioni di euro su 111 interventi in altrettante scuole, divise fra 21 asili nido, 19 scuole materne, 42 scuole elementari e 29 scuole medie. A Roma avremo entro il 2026, data prevista per la conclusione dei lavori, scuole meno inquinanti, più calde in inverno e più fresche nella bella stagione, con la messa a norma di ogni impianto termico ed elettrico e l’istituzione di procedure di manutenzione efficaci. Scuole – conclude Carfagna – che offriranno anche alla classe insegnante ambienti dignitosi per esercitare al meglio il fondamentale ruolo di educatori”.

“Ringrazio il ministro Carfagna, il presidente Zingaretti e tutti gli attori di questo accordo per un intervento che rappresenta un passaggio storico sia nel merito che nella dimensione, come nella qualità, e che sarà importante anche per affrontare il riscaldamento climatico”, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri. “Si tratta di un’iniziativa – ha proseguito – che mostra una grande capacità di risposta e una grande tempestività. Interveniamo con quasi 400 milioni complessivi che ci consentono di agire potenzialmente su circa 300 scuole, un numero davvero imponente su tutto il territorio che abbiamo già identificato con prevalenza nella zona esterna all’anello ferroviario. Un modo concreto di affrontare la sfida della neutralità carbonica. Su questo dobbiamo fare un’accelerazione enorme su tutti i fronti. Credo che tra la tragedia della Marmolada, gli incendi e l’aumento delle temperature sia oggi meno difficile spiegare agli scettici che il cambiamento climatico è da mitigare e contrastare ora, o non avremo tempo di farlo in futuro”.

Secondo il presidente della Regione Nicola Zingaretti: “L’accordo è un bellissimo messaggio ai ragazzi e alle ragazze di questo paese, di questa regione e di questa città. Sono scesi tantissime volte nelle strade e nelle piazze per chiedere coerenza e fatti, non solo applausi. E grazie a queste risorse e alla collaborazione interistituzionale rispondiamo, con un grande intervento sulle scuole di Roma, a una generazione che ha capito che dobbiamo cambiare. Si tratta anche di un messaggio di coerenza rispetto a quanto è accaduto nel ghiaccio della Marmolada; non c’è futuro se non fermiamo il riscaldamento globale”.

Per l’elenco delle scuole interessate dagli interventi consultare cliccare qui .

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014