È durato qualche giorno il monopolio della Roma-Civita Castellana-Viterbo sul podio dei disagi per gli utenti in questo settembre del 2022, come già raccontato da Radiocolonna.
La Roma-Lido infatti – per anni peggiore ferrovia italiana secondo il rapporto Pendolaria di Legambiente – sta vivendo dei giorni complessi a causa di difficoltà che pendolari e blogger attribuiscono alla penuria di treni in circolazione. Molte notizie sullo stato delle ferrovie ex-concesse di Roma – Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Civita Castellana-Viterbo – giungono spesso da utenti che prendono quotidianamente il treno segnalando guasti e criticità. L’altro ieri “Il treno Roma-Lido”, utente e blogger di Twitter, ha segnalato problematiche divergenti rispetto a quelle riportate da Astral Infomobilità per motivare la soppressione di corse. Non assenza di personale ma, dice, di treni:
Ieri è stata una giornata molto complessa. Di prima mattina, causa guasto, è stata soppressa la corsa delle 6 e sono state attivate navette sostitutive tra le 6,15 e le 6,25. Ma i problemi non sono finiti qui, perché Odissea Quotidiana ha parlato di tensione alle stelle e di ulteriori treni soppressi. Ieri “dopo il guasto ad inizio servizio, si è rotto un altro treno. Un MA200 (matr. 225-Ra213-226, bonariamente soprannominato dal Comitato Pendolari Il Claudicante) fermo ai box da più di un mese, ha fatto a tempo a partire da Porta San Paolo, arrivare a Colombo e ripartire, ma arrivato ad Acilia ha avuto un guasto e si è fermato – spiega OQ – Il treno è stato evacuato, come da procedura, ma a questo punto sono cominciati i problemi. Non si è fatta attendere la risposta dei pendolari, che, esasperati dai guasti continui e da una situazione tesa da quasi dieci giorni, hanno sfogato la loro rabbia affollandosi davanti agli uffici della stazione di Acilia”.
Nel frattempo pare essersi leggermente ridimensionata la problematica sulla Roma-Viterbo. E questa grazie ad un incontro avvenuto l’altro ieri tra i maggiori sindacati e Cotral, l’attuale gestore del servizio. Al centro del confronto gli orari e l’organizzazione del lavoro, confronto – dicono i sindacati – che sembra aver avuto esito positivo.
Anche se i problemi sono tutt’altro che spariti, come racconta la testimonianza social di un pendolare della linea che collega Roma con la Tuscia: