E’ il più grande appalto pubblico di Roma: il completamento del recupero edilizio dell’ex Mattatoio è diventato finalmente un bando di gara per un valore di 45 milioni di euro. Entro il mese di dicembre dovrebbe essere individuata l’impresa che sarà chiamata a realizzare il progetto predisposto dall’Ufficio tecnico dell’Università degli Studi Roma Tre, con la consulenza di tre tra i più autorevoli docenti del Dipartimento di Architettura dell’Ateneo, Paolo Desideri, Francesco Cellini e Luigi Franciosini.
“Si tratta di risorse che vengono tutte dal bilancio di Roma Tre” ha tenuto a precisare al Messaggero il direttore generale dell’Ateneo, Pasquale Basilicata . “Contiamo su oltre 400mila mq di spazi pubblici, realizzati attraverso il recupero, le rigenerazione e la riqualificazione di aree abbandonate al degrado e alla non speranza.”
“Con l’avvio dei lavori nell’ex Mattatoio, Roma Tre completa il piano di sviluppo concordato con il Comune di Roma nei 4 accordi di programma stipulati nel corso degli anni. La Città delle Arti – ha commentato il Direttore generale dell’Ateneo, Pasquale Basilicata – ci vede come protagonisti con un impegno finanziario di quasi 45 milioni di euro che si aggiungono a quelli già investiti di oltre 17 milioni, per gli interventi finora sostenuti, per una somma complessiva che supera i 60 milioni di euro. Uno sforzo finanziario e gestionale di dimensioni straordinarie che l’Ateneo ha costruito con intelligenza e visione in un quadro di gestione ordinata, trasparente e di eccezionale qualità tecnica. Il progetto rappresenta un contributo di grande valore scientifico e culturale per il fondamentale rispetto del valore monumentale del complesso architettonico”.