Roma: “Sos riders”, in città 16 biblioteche a disposizione dei fattorini

Delibera pronta per essere votata nell'Aula Giulio Cesare del Campidoglio

E’ pronta per essere votata nell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio la delibera che metterà sedici biblioteche di Roma a disposizione dei fattorini. Luoghi dove rifocillarsi, caricare il telefono, usare i servizi igienici o prendere un caffè. Ma anche postazioni con un kit per la riparazione della bicicletta e una piccola cassetta di pronto soccorso.

“Un segnale culturale importante che Roma Capitale dà a una nuova categoria di lavoratori che sono circa 6 mila persone nella città di Roma”, ha spiegato la presidente della commissione Cultura di Roma, Erica Battaglia del Partito democratico, intervenendo all’incontro organizzato dalla Filt Cgil di Roma nella sede di Piazza Vittorio Emanuele in occasione della presentazione del libro “Riders in Art”, il racconto di quattro riders iscritti alla Filt Cgil e dipendenti del servizio Just Eat. Oggi, insieme a Battaglia, a fare il punto sulla situazione dei riders nella Capitale sono stati il segretario generale della Filt Cgil, Eugenio Stanziale, e diversi esponenti del sindacato. “Ho pensato con la Cgil – ha proseguito Battaglia -, perché non aprire le porte delle biblioteche di Roma, uno dei servizi più diffusi in città e in ogni Municipio, dotate di custodi, zone riparate, divanetti e una serie di servizi collaterali che abbiamo ritenuto adatti da mettere a disposizione dei fattorini in bicicletta perché fossero configurate come aree si sosta e ristoro. Il testo è pronto – ha aggiunto -, lo depositeremo, è un piccolo passo che però è un segnale importante che Roma Capitale da a una nuova categoria di lavoratori, che sono circa 6 mila persone a Roma e non volevamo esimerci”.

“Dietro ogni lavoro c’è una persona con le proprie fragilità e paure, alla ricerca di una realizzazione, che non sempre è nel lavoro ma spesso è interiore”, ha sottolineato Stanziale nel suo intervento in sala. “Il sindacato – ha aggiunto – serve anche a questo: ad avvicinare le persone a realtà completamente diverse da quelle che quotidianamente vivono nelle loro difficoltà. La difficoltà dei riders sono serie, per questo abbiamo provato a costruire con Erica Battaglia questo ragionamento, coinvolgendo il Comune. Un altro elemento su cui dobbiamo mobilitarci come Filt Cisl – ha concluso – è un rinnovamento della viabilità a Roma: le strade e i marciapiedi di Roma sono pericolosi e i riders che quotidianamente vivono questa realtà spesso e volentieri denunciano i problemi che hanno avuto, su questo abbiamo scritto una lettera al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ma purtroppo non abbiamo avuto risposta”. A settembre i rappresentanti della Fit Cisl del Lazio avevano incontrato la commissione Cultura di Roma Capitale, per discutere sugli spazi pubblici da mettere a disposizione come punti di sosta per i riders della Capitale.

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