“Benedetto Santo subito”, è il desiderio dei fedeli che hanno assistito ai funerali del Papa emerito Benedetto XVI, cerimonia solenne e sobria, durata un’ora e mezza. Una Roma blindata e avvolta da una fitta nebbia ha accolto religiosi e autorità provenienti da tutto il mondo per l’ultimo saluto a Ratzinger, morto il 31 dicembre a 95 anni. In 50 mila hanno assistito alla messa presieduta da Papa Francesco e officiata dal decano del Collegio cardinalizio, Giovan Battista Re, dati diffusi dalla sala stampa vaticana.
Una mattinata di commozione quella dedicata a San Pietro per il pontefice emerito Benedetto XVI. “Come le donne del Vangelo al sepolcro, siamo qui con il profumo della gratitudine e l’unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l’amore che non si perde – sono le parole che papa Francesco a dedicato a Benedetto XVI – vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni. Vogliamo dire insieme: ‘Padre, nelle tue mani consegniamo il suo spirito’. Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce”. Termina così, con un lungo applauso, la giornata in cui per la prima volta nella storia un pontefice ha presieduto le esequie del suo predecessore.
Presenti tante autorità tra cui il Capo dello Stato Sergio Mattarella, in prima fila accanto alla premier Giorgia Meloni che in un tweet ha scritto: “Oggi a San Pietro per dare l’ultimo saluto a Benedetto XVI, Papa emerito. Illuminato teologo che ci lascia un’eredità spirituale e intellettuale fatta di fede, fiducia e speranza. A noi il compito di conservarla e onorarla sempre e di portare avanti i suoi preziosi insegnamenti”.
“Roma si stringe alla comunità dei fedeli di tutto il mondo per dare l’ultimo saluto al papa emerito. Benedetto XVI ha portato sempre nel cuore una profonda fede, grande sapienza e dedizione. Le romane e i romani mai dimenticheranno il suo affetto sincero per la nostra città”. Lo scrive, su Twitter, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Ora il feretro, riporta Vatican News, è stato condotto nelle Grotte Vaticane per la sepoltura. Durante il rito in forma privata è prevista l’aggiunta di una fettuccia intorno alla bara, con sigilli del Capitolo di San Pietro, della Casa Pontificia e delle Celebrazioni liturgiche.
La macchina organizzativa e della sicurezza predisposta da questura e Comune di Roma ha funzionato, con una zona rossa intorno all’area della Basilica di San Pietro, una no fly zone, strade chiuse, mezzi pubblici potenziati, forze di polizia a presidiare i varchi d’accesso. In tutto, gli agenti mobilitato sono stati più di mille.
Il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, esprime vivo compiacimento a tutti gli attori pubblici che hanno reso possibile l’ordinato svolgimento dei funerali solenni del Papa emerito, Joseph Ratzinger. “Il lavoro posto in essere in questi giorni dalle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco, dalla polizia locale di Roma Capitale e dai volontari di Protezione Civile, sia durante l’esposizione della salma, sia oggi, in occasione delle esequie di Benedetto XVI – si legge in una nota -, rappresentano un ottimo modello di sicurezza integrata che ha assicurato la degna e adeguata cornice di sicurezza allo svolgimento di una manifestazione imponente per l’ingente afflusso di pubblico nonche’ di particolare delicatezza per la partecipazione delle massime autorita’ italiane e di delegazioni di Paesi esteri”.