Mariella Enoc si dimette dal Bambino Gesù. Il Forlanini ancora un obiettivo?

La presidente dell’ospedale del Papa lascia prima del previsto. In progetto una nuova sede per il polo ora al Gianicolo

C’è chi parla di un normale avvicendamento per via dell’età, chi di un altro incarico a livello governativo, chi di divergenze sul progetto di allargamento dell’ospedale, fatto sta che Mariella Enoc si è dimessa dalla presidenza dell’Ospedale Bambino Gesù. La notizia, trapelata nel pomeriggio, arriva mentre Papa Francesco è in viaggio apostolico in Africa, oggi la tappa in Sud Sudan. Il nosocomio del Vaticano ha 627 posti letto, registrato 2,4 milioni di prestazioni ambulatoriali, 80mila prestazioni al pronto soccorso, 28mila ricoveri e quasi 32.000 operazioni chirurgiche. Tante le iniziative di solidarietà, anche volute dal Papa. 

Mariella Enoc dimissioni a sorpresa 

Enoc ha 79 anni e sarebbe comunque stata in carica fino all’approvazione del bilancio 2023. Queste dimissioni anticipate sono arrivate a sorpresa, anche se probabilmente la comunicazione era prevista dapprima dopo il ritorno, domani, del Papa dal viaggio apostolico in Sud Sudan e in Congo.

Una nuova sede per il Bambino Gesù

“Nei giorni scorsi ho incontrato il Segretario di Stato e sabato nel pomeriggio il Santo Padre e ho detto loro che ritenevo utile per il bene dell’ospedale anticipare la fine del mio mandato per potere far sì che la grande impresa di una nuova sede del Gianicolo fosse intrapresa da chi ne avrebbe avuto la responsabilità del compimento”, scrive Enoc in una nota ufficiale. “L’ospedale sta vivendo un momento di grande crescita e di molte iniziative in corso – afferma ancora – e credo quindi che si possa capire che il mio è un atto di responsabilità e di amore verso il Bambino Gesù”.

Il trasferimento al Forlanini è ancora possibile?

L’ospedale del Papa è in cerca di una nuova sede, perché il polo sul Gianicolo si sta dimostrando dal punto di vista logistico sempre più sottodimensionato. Una parte importante del lavoro viene svolto nel poliambulatorio a Ostiense, ma poco dopo l’estate era emersa la possibilità che il nosocomio, punto di riferimento per la cura dei bambini in tutto il centro sud, si potesse trasferire al Forlanini. L’obiettivo è creare una sorta di cittadella della salute, grazie anche alle sinergie con due poli della sanità capitolina e nazionale: San Camillo e Spallanzani. Questo permetterebbe al Bambin Gesù di aumentare le prestazioni e di incrementare le attività di ricerca. Il progetto però prevederebbe non meno di 36 mesi, e quindi Enoc non sarebbe stata più ritenuta in grado, dalla stessa Santa Sede, di portare a termine l’operazione. 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014