Brutto episodio quello accaduto ieri sul campo della Romulea, ‘simbolo’ del quartiere di San Giovanni, nel corso di una partita fra la squadra di casa e il Trastevere, valida per il campionato Elite Under 15. Come sono andati i fatti, dopo nemmeno venti minuti di gioco e sull’1-0 per la Romulea, lo riferisce una nota della Romulea stessa: “a seguito di un fallo commesso da un giocatore del Trastevere, sanzionato con il cartellino giallo dal direttore del gara, uno spettatore che si presume imparentato con un nostro calciatore offendeva l’attaccante del Trastevere; il giocatore in questione, a questo punto – continua la nota -, si avvicinava verso il recinto di gioco per rispondere all’offesa e veniva allontanato con una manata al volto da parte dello spettatore”. Dall’altra parte, il presidente del Trastevere Pier Luigi Betturri precisa che “il nostro giocatore, D.F., è stato messo ko da un pugno, e a quel punto l’arbitro Forciniti della sezione di Roma 1 ha ritenuto opportuno non far riprendere la partita”.
Ora, però visti anche i rapporti di amicizia tra i due club che rappresentano due zone storiche della Capitale, il Trastevere pur essendo in corsa per i playoff, così come la Romulea, preferirebbe non vedersi assegnata la vittoria per 3-0 a tavolino ma vorrebbe rigiocare: “indipendentemente da quello che deciderà il giudice sportivo nella sua imparzialità – le parole del presidente Betturri -, sarebbe bello disputare un Romulea-Trastevere in un contesto di massimo fair-play”. “Mi sento di esprimere piena solidarietà alla società e al suo presidente Nicola Vilella, un fraterno amico – aggiunge -. Censurato l’episodio accaduto, va detto che la Romulea interpreta il calcio con correttezza e sportività e con i medesimi valori che sempre hanno contraddistinto anche il Trastevere. Il club di via Farsalo per noi rappresenta una società sorella con la quale abbiamo affrontato con lealtà mille e mille battaglie sui campi di calcio”.
La Romulea, che si riserva di adire le vie legali nei confronti dello spettatore che ha colpito il quindicenne del Trastevere, esprime a sua volta “la più ferma condanna degli atteggiamenti tenutesi fuori dal campo quali contrari ai valori ed ai principi dello sport che sia la Romulea ed il Trastevere perseguono preminentemente con continuità centenaria. Preme altresì sottolineare che nessun tesserato ha tenuto atteggiamenti violenti o aggressivi e che la situazione si è normalizzata immediatamente dopo il fatto isolato”. Per il resto, viene già annunciato il ricorso “qualora il giudice sportivo non disporrà l’auspicabile ripetizione della gara addebitando illegittimamente la sospensione della stessa alla Romulea”.
