Pnrr, Ance Roma-Acer incontra Gotor: focus su Giubileo e investimenti culturali

Dagli investimenti di “Caput Mundi” alla costruzione di 10 nuove biblioteche

I progetti di “Caput Mundi”, per i quali il Pnrr stanzia 500 milioni destinati al recupero di quasi 300 siti archeologici e culturali; il Giubileo del 2025 ormai alle porte e la collaborazione, sempre più forte e necessaria nella Capitale d’Italia, tra il mondo dell’edilizia e quello della cultura: questi i temi al centro del quarto appuntamento di “Un caffè con”, il format di Ance Roma – Acer ideato dalla Vicepresidente alle Opere Pubbliche Francesca De Sanctis per approfondire, con gli amministratori di Roma Capitale e delle stazioni appaltanti pubbliche e private, tematiche di attualità che coinvolgono il settore edilizio e guardano allo sviluppo della città. Ospite della mattinata Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente di Roma Capitale, e Fabio Pacciani, Direttore edilizia monumentale di Roma Capitale, che hanno illustrato gli interventi previsti da Roma Capitale e risposto alle domande degli imprenditori.

“Roma è attesa da grandi traguardi e questo richiede un impegno straordinario. Alcuni di questi sono certi: pensiamo al Giubileo del 2025. Altri, come l’Expo 2030, sono speranze auspicate su cui c’è forte determinazione da parte dell’amministrazione”.

È Miguel Gotor a spiegare gli obiettivi che la Giunta capitolina intende perseguire: “Centrale la messa a terra del Pnrr, il progetto di investimento pubblico di rinascita e di resilienza dispiegato a livello europeo. Approntarlo vuol dire interloquire in modo serio e costruttivo con il mondo dell’edilizia. Un progetto particolarmente significativo riguarda gli interventi che faremo sulle biblioteche: con uno stanziamento di 50 milioni di euro ne costruiremo dieci nuove e ne ristruttureremo venti. Poi c’è ‘Caput Mundi’, una grande operazione di restauro, conservazione e valorizzazione dei beni archeologici della nostra città”.

“Finalmente Roma è risultata destinataria di fondi importanti per la cultura. Basti pensare che nella Capitale sono in partenza 335 interventi – ha detto Francesca De Sanctis -. Come costruttori, la preoccupazione riguarda i tempi: sono molto stretti e a oggi, con il Giubileo alle porte, nessun intervento è partito. Per questo chiediamo all’amministrazione di procedere speditamente con i bandi di gara per permetterci di valutare attentamente i progetti, rispettando trasparenza e rotazione degli inviti. In merito poi alla Carta per la Qualità del Comune di Roma, oggetto di revisione dopo 23 anni, ci auguriamo che non abbia funzione prescrittiva bensì di indirizzo, e che sia possibile presentare delle osservazioni”.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014