“E’ necessario riportare un equilibrio tra l’estremismo ambientalista dominante nella Ue, la cui linea è quella di ritirarsi dal mare senza prevedere adeguate programmazioni per lo sviluppo delle attività economiche connesse, e lo sfruttamento selvaggio del mare stesso. È esattamente questo il lavoro che noi conservatori stiamo portando avanti nel Parlamento Europeo”. Lo ha detto l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo Ecr al Parlamento Europeo, nel suo intervento al secondo summit nazionale sull’Economia del mare, in corso a Gaeta.
“Per nazioni come l’Italia – ha continuato Procaccini – il mare e la sua economia sono straordinario elemento di crescita economica e sociale, che appartengono alla identità stessa della nostra nazione. L’impegno deve essere quello di portare queste tematiche all’attenzione dei più alti livelli istituzionali, in Europa come in Italia. Sottolineo da questo punto di vista l’impegno programmatico della Regione Lazio sui temi dell’economia del mare e dell’erosione costiera, sulle tracce del lavoro che su questo ultimo tema aveva iniziato a svolgere il compianto dirigente della Regione, Valentino Giuliani, nel suo impegno istituzionale”, ha concluso.