Ai microfoni di Radiocolonna.it interviene l’Assessore al Personale e alla Città dei 15 minuti, Andrea Catarci, per confermare l’ “impegnativo” piano di assunzioni che ne prevede 1500 per l’anno in corso, soprattutto in ambito tecnico-amministrativo. Nello stesso bando , scaduto il 29 maggio scorso, sono previste anche le assunzioni nella Polizia Locale e soprattutto i progressi verticali di carriere per gli interni del Comune, che a Roma non si fanno da 14 anni, e che riguarderanno 2055 persone che potranno diventare nuovi funzionari. “Roma Capitale – sottolinea Catarci – cerca in maniera ‘’disperata’’ di fare atti velocissimi per rafforzarsi quantitativamente e qualitativamente’’.
Riguardo alle polemiche scatenate dalla proposta di nuova Ztl, l’Assessore afferma che è in corso una rivisitazione complessiva. ‘’L’aspetto ambientale e la tutela della salute delle persone – rileva – devono essere contemperati con il diritto alla mobilità e stiamo andando in questa direzione. Perciò ci sarà un’importante revisione dell’atto approvato inizialmente e su questo terreno gli assessori competenti stanno facendo un grande lavoro”.
Soddisfazione poi per l’approvazione del regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, che vedrà patti di collaborazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione, per una condivisione di beni comuni materiali, quali giardini, parchi, strade o piazze, e immateriali come la memoria storica e il patrimonio bibliotecario, ecc…
Una delle deleghe di Catarci è quella alla città dei 15 minuti, che nell’immaginario del Sindaco Gualtieri dovrebbe avvicinare servizi primari ai cittadini nei 15 Municipi romani, ad una distanza massima di 15 minuti, a piedi o in bicicletta, per avere disponibile una vasta rete di servizi di prossimità come aree verdi, fermate del trasporto pubblico su rotaia, asili nido, centri culturali, luoghi dello sport, ecc… L’obiettivo è il tanto agognato decentramento, nel quale si garantisce la presenza di servizi e strutture di qualità all’interno di ogni quadrante territoriale, soprattutto nelle periferie cittadine.
“Sul decentramento – afferma l’assessore – stiamo lavorando molto, abbiamo da poco concluso la ‘Biennale dello Spazio Pubblico’, nella quale abbiamo mostrato il modello romano che abbiamo in mente, che non può essere semplice come in altre realtà, però abbiamo alcune linee di indirizzo che intendiamo sviluppare per implementare la città dei 15 minuti, grazie ad interventi centrali massicci che abbiamo già realizzato in questo anno e mezzo di mandato, ma che aumenteranno grazie ai fondi straordinari del PNRR e altre risorse come il contratto istituzionale di servizio per la scuola” .
Catarci precisa che saranno implementati servizi laddove mancano, ovvero nelle periferie che sono l’asse centrale del lavoro per la città dei 15 minuti. ‘’L’altro asse – conclude – sono i Municipi, dove ad esempio abbiamo riaperto il Parco della Cellulosa a Casalotti, il Parco del Castellaccio all’Eur, e a macchia di leopardo molte altre operazioni dal Torrino alla sala per matrimoni del IV Municipio, sempre nell’ottica di migliorare i quartieri”.
