Israele-Hamas, Idf: “Iniziata operazione di terra nel sud”. Gaza: “700 palestinesi uccisi in 24 ore”

Intensificati raid su Khan Yunis e nuovo attacco dell'Idf sul campo profughi di Jabalia. Hamas: le vittime salgono a 15.523 dall'inizio delle operazioni israeliane. Usa: "Nessun negoziato in corso per la tregua"

Si intensificano i combattimenti nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas dopo la fine della tregua dei giorni scorsi e sale di ora in ora il numero di morti e feriti su entrambi i fronti. Secondo le ultime notizie di oggi 3 dicembre, si è aperta una nuova fase della guerra. Le Forze di difesa israeliane (Idf), infatti, hanno avviato un’operazione di terra nel sud dell’enclave palestinese. Secondo i media israeliani, blindati e tank nella parte nord di Khan Younis hanno iniziato ad attaccare obiettivi di Hamas.

Idf attacca di nuovo campo profughi di Jabalia

Si registrano vittime nel nuovo attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. Le riprese da terra condivise da giornalisti e troupe televisive palestinesi mostrano i residenti che usano le mani per tirare fuori i sopravvissuti da sotto le macerie, mentre altri scoprono cadaveri, incluso un bambino il cui corpo sembra essere fatto a pezzi.

Alcuni feriti gravi vengono portati via su barelle o addirittura su materassi. Secondo quanto riportato da al Jazeera, un intero blocco residenziale è stato raso al suolo con molte persone all’interno. Sono stati presi di mira gli isolati residenziali e i quartieri del campo profughi di Jabalia. Diverse case sono state prese di mira contemporaneamente, lasciando decine di persone uccise sepolte sotto le macerie. Il numero è in rapido aumento perché si tratta di aree molto densamente popolate.

Trovati 800 tunnel di Hamas

Intanto l’Idf ha riferito che, da quando è iniziata l’operazione militare di terra nel nord della Striscia di Gaza, sono stati individuati almeno 800 tunnel di Hamas, di cui circa 500 sono stati distrutti. In alcune occasioni, si legge nella dichiarazione, i tunnel sono stati trovati accanto o all’interno di scuole, asili, moschee e campi da gioco. “Questi risultati servono come ulteriore prova dell’uso cinico dei civili, da parte di Hamas, come scudo umano e come copertura per l’attività terroristica dell’organizzazione”.

Gaza: “700 palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore”

Oltre 700 palestinesi sono stati uccisi a Gaza nelle ultime 24 ore, ha detto ad al Jazeera il direttore generale dell’ufficio stampa di Hamas, aggiungendo che nella Striscia sono state sfollate anche oltre 1,5 milioni di persone.

E’ salito così a 15.523 il numero di morti nelle operazioni militari israeliane, ha reso noto il portavoce del ministero della Sanità palestinese, precisando che si contano anche 41.316 feriti.

In un attacco aereo israeliano contro il quartiere di Al-Faluja, 30 chilometri a nord-est di Gaza, è rimasto ucciso anche lo scienziato palestinese Sufyan Tayeh e la sua famiglia, ha annunciato il ministero palestinese dell’Istruzione. Tayeh, che era presidente dell’Università islamica di Gaza, era un ricercatore leader nel campo della fisica e della matematica applicata.

Casa Bianca: “Nessun negoziato su tregua e ostaggi”

Al momento non ci sono “negoziati ufficiali” per una nuova tregua umanitaria a Gaza né per il rilascio degli ostaggi, fa sapere intanto il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, sottolineando che gli Stati Uniti sperano possano riprendere al più presto.

Anp: “Netanyahu vuole consolidare separazione tra Cisgiordania e Gaza”

Ma le armi per ora non sembrano voler cedere il passo alla politica. Il ministero degli Esteri palestinese ha avvertito che il governo israeliano mira a “consolidare la separazione” tra la Cisgiordania e Gaza, minando un futuro stato palestinese, poiché effettua raid mortali e fornisce copertura alla violenza dei coloni. In un post su X, il ministero ha condannato l’uccisione del 38enne Ahmed Assi, che sarebbe stato colpito da colpi di arma da fuoco da coloni israeliani ieri sera, nel “tentativo deliberato di aggravare la situazione in Cisgiordania”.

L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che le forze israeliane hanno protetto i coloni che hanno attaccato Assi nella provincia di Salfi, nel nord della Cisgiordania, e hanno poi impedito ai medici di raggiungerlo.

Netanyahu: “Errore affidare all’Anp la responsabilità di Gaza”

E da Israele il premier israeliano sembra confermare timori palestinesi. Benjamin Netanyahu ha promesso di impedire qualsiasi tipo di influenza da parte dell’Autorità Palestinese sulla Striscia di Gaza una volta terminata l’operazione militare contro l’enclave e il movimento islamista Hamas. “È un errore affidare all’Autorità Palestinese la responsabilità di Gaza perché ci ritroveremo con lo stesso risultato. Sono accomunate dal rifiuto dell’esistenza di Israele, ha aggiunto.

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