A Roma inaugurata la Scala della legalità a Tor Bella Monaca

dedicata agli eroi dell'antimafia L'opera è stata realizzata a via Aspertini e sono stati riportati i nomi di 19 vittime della criminalità organizzata. Gasparri (FI), rilancia messaggio positivo

E’ stata inaugurata a Tor Bella Monaca, su via Amico Aspertini, la “scala della legalità”. L’iniziativa, che ricade in prossimità del 21 Marzo “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, è stata pensata per manifestare gratitudine nei confronti di chi ha pagato con la vita la lotta contro la criminalità organizzata. Una scalinata che acquista ancor più valore perché realizzata in un territorio difficile come quello di Tor Bella Monaca.

Diciannove scalini per celebrare gli eroi dell’anti mafia. Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Impastato, Piersanti Mattarella, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Emanuela Loi, Don Pino Puglisi, Boris Giuliano, Giuseppe Di Matteo, Rosario Livatino, Pio la Torre, Paolo Bongiorno, Rita Atria, Libero Grassi, Gaetano Costa, Antonio Scopelliti, Giuseppe Fava, Don Giuseppe Diana sono i nomi impressi sugli scalini sullo sfondo tricolore.

“Con questa scala che riporta i nomi dei principali eroi della lotta alle mafie che hanno pagato con la vita il loro impegno, Tor Bella Monaca rilancia con forza un messaggio positivo. Lo Stato c’è, lo Stato deve dare una risposta in termini di sanzione delle illegalità, ma lo Stato deve anche creare lavoro, strappare dalla droga i ragazzi e indirizzarli verso il recupero. Qui c’è il bene di tanti ragazzi che crescono e che studiano, e c’è il male del VI municipio di Roma, fatto di cosche e di clan. Insieme a Don Coluccia che, indossando la tonaca, dà anche un messaggio spirituale, ci sono le autorità del territorio e istituzioni di ogni genere”. Lo ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri in occasione dell’inaugurazione della “Scala della legalità”. “Il presidente del municipio, Franco, e il vicepresidente, La Fortuna, sono persone nate e cresciute sul territorio, sanno garantire la primazia del bene, ma sanno anche capire dove sta il male e andare a prendere per un orecchio chi sta sulla linea di frontiera per strapparlo dal gorgo dell’illegalità. Il lavoro che si sta facendo è importante e i simboli hanno la loro valenza. Le scale, come quella inaugurata oggi, si possono salire e si possono scendere. Io spero che servano a percorrere, verso l’alto, una strada verso i buoni esempi e non a scendere verso l’inferno”, ha concluso.

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