Finale Coppa Italia a Roma: strade chiuse e bus e metro gratis per tifosi, ecco il piano mobilità

Saranno diverse le strade e piazze chiuse alla circolazione dei veicoli, per questo è stato annunciato un programma di potenziamento del trasporto pubblico

©Flavia Lucidi foto dalla pagina Facebook Polizia Roma Capitale

Pronto il piano della mobilità a Roma, in vista della finale di Coppa Italia. Stasera alle 21:00 allo Stadio Olimpico l’incontro tra Atalanta e Juventus.

Saranno diverse le strade e piazze chiuse alla circolazione dei veicoli, per questo è stato annunciato un programma di potenziamento del trasporto pubblico. I mezzi pubblici saranno gratuiti per i tifosi muniti di biglietto della partita, le metropolitane saranno aperte fino all’1:30 di notte e ci saranno navette per il trasporto dei diversamente abili. È il piano previsto da “Road to zero” per incentivare l’uso della mobilità sostenibile e ridurre l’impatto ambientale.

Per quanto riguarda il traffico, sarà vietato il transito, eccetto agli autorizzati, dalle 17:00 e fino a cessate esigenze, in piazzale della Farnesina nel tratto tra Viale Paolo Boselli e Viale Antonino di San Giuliano, e in diverse strade della zona, tra cui Ponte Duca D’Aosta, via dei Monti della Farnesina, viale di Tor di Quinto, lungotevere Maresciallo Diaz.

Sarà istituito il divieto di fermata in più punti tra cui piazzale Clodio, lungotevere della Vittoria e lungotevere Oberdan, piazza di Montegrappa. Il piano dettagliato sarà disponibile sul sito di Roma servizi per la mobilità. Gli spettatori muniti di valido titolo potranno parcheggiare presso le aree sosta delocalizzate a Clodio e XVII Olimpiade, in viale della XVII Olimpiade, Via Austria, Via Belgio, Via Svezia, Via Norvegia e Via Dorando Pietri, Piazzale Clodio e Largo Livatino.

La polizia locale sarà in campo con 200 agenti per garantire i servizi di viabilità della zona. Alcune limitazioni alla circolazione scatteranno già da stasera.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014