Ancora una volta, si registra il ritardo nel pagamento delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori di Roma Metropolitane. Questo continuo ritardo da parte di Roma Capitale nel garantire flussi di liquidità regolari è motivo di grave preoccupazione e continua a influire negativamente sui lavoratori e sulle loro famiglie. La situazione attuale non offre garanzie sufficienti per la tutela del diritto alla retribuzione”. La denuncia arriva dai rappresentanti sindacali aziendali di Roma Metropolitane delle federazioni Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, che aggiungono: “È fondamentale sottolineare che, oltre al ritardo attuale, non si hanno tempi certi sul pagamento delle retribuzioni e che anche i prossimi stipendi sono a rischio a causa della mancanza di un regolare flusso di cassa. Inoltre, sono stati registrati ritardi anche nel pagamento dei contributi previdenziali. Senza l’immediata attivazione della convenzione tra Roma Metropolitane e la Commissaria, né l’azienda né il socio potranno garantire la soluzione strutturale tanto promessa”.
I sindacati, nello specifico, chiedono: “la realizzazione delle promesse di risanamento aziendale: Attuare le soluzioni promesse per garantire la stabilità e il futuro della società e dei suoi lavoratori; la stabilizzazione del flusso di cassa: Garantire una fonte continua e stabile di finanziamento per le retribuzioni”.
L’azienda, inoltre, “ha concesso aumenti dirigenziali, il che aggrava ulteriormente il senso di ingiustizia tra le lavoratrici e i lavoratori – sottolineano – Sebbene l’azienda abbia piena autonomia per concedere aumenti, alla richiesta di chiarimenti ci è stato risposto che l’azione si era resa possibile, in considerazione della certezza di incassi e relativa pianificabilità delle entrate ed uscite, verso la quale si sta muovendo la società. Affermazione puntualmente disattesa dalla mancata retribuzione. Tali scelte aziendali sembrerebbero fuori contesto nella situazione attuale, considerando che nel recente passato ai dipendenti sono stati sempre negati aumenti, premi e promozioni a causa della liquidazione societaria in corso. Inoltre la costante incapienza di cassa che non ha mai consentito neache l’accesso ai fringe benefit statali.
In conclusione, ribadiamo la nostra richiesta di un intervento urgente per risolvere queste problematiche. La situazione attuale è insostenibile e necessita di una risposta concreta e tempestiva. I diritti e il benessere delle Lavoratrici e dei Lavoratori di Roma Metropolitane devono essere tutelati con misure efficaci e immediate. Speriamo che le nostre richieste vengano finalmente ascoltate e che si possa avviare un percorso di risanamento e stabilità per l’azienda e i suoi dipendenti.