Roma: bandiere, fumogeni e cori contro Lotito, in centinaia a manifestazione tifosi Lazio

per chiedere "una società più vicina ai tifosi e la riapertura dello Stadio Flaminio come stadio della Lazio

Bandiere, fumogeni e cori contro Lotito, in centinaia a manifestazione tifosi Lazio.

Bandiere della Lazio, fumogeni e cori contro il presidente Claudio Lotito per chiedere “una società più vicina ai tifosi e la riapertura dello Stadio Flaminio come stadio della Lazio”. In centinaia ieri si sono radunati sotto la curva nord dello stadio Flaminio a Roma. In tanti sventolano la bandiera bianco celeste e degli Ultras della Lazio, mentre altri vestono le magliette di diversi giocatori della squadra romana. Una bandiera con sopra raffigurata un’aquila, porta la scritta “Mai un passo indietro”, mentre sopra altre bandiere si legge: “Libera la Lazio”, e “I laziali sono qua”.

Sotto un gazebo sono stati installati banconi, frigoriferi e fusti per servire bevande ai manifestanti. Diversi i cori intonati dai manifestanti contro il presidente Lotito. “E chi non salta è amico di Lotito” e “Tanto pe canta, perché Lotito se ne deve andare. E lo diciamo tutti quanti in coro, lascia la Lazio e vattene a fan…”, sono i più intonati. Molti, inoltre, i cori in favore della Lazio. Alcuni attacchi, infine, sono stati rivolti anche ai tifosi dell’As Roma. Di fronte ai manifestanti è stato disposto un furgone sopra il quale sono state installate delle casse. Dallo stadio, il presidio si è poi spostato con un corteo in piazzale di Ponte Milvio.

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