Roma: scoperta targa dedicata a Giovanni Amendola

in via di Porta Pinciana, 6. Gualtieri "figura straordinaria di democrazia"

Scoperta la targa commemorativa dedicata a Giovanni Amendola, in va di Porta Pinciana, 6 a Roma. Presenti il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, l'assessore uscente alla Cultura, Miguel Gotor, il nipote di Amendola, Giovanni e il deputato del Pd, Giuseppe Provenzano.

Scoperta la targa commemorativa dedicata a Giovanni Amendola, in via di Porta Pinciana, 6 a Roma. Presenti il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, l’assessore uscente alla Cultura, Miguel Gotor, il nipote di Amendola, Giovanni e il deputato del Pd, Giuseppe Provenzano. “Con questa targa Roma Capitale ricorda Giovanni Amendola – ha detto Gualtieri – una figura straordinaria della democrazia italiana protagonista delle classi dirigenti liberali e democratiche che immaginavano un futuro diverso per il paese di quello che invece fu costruito dal fascismo. Un oppositore che da subito comprese la natura reazionaria e liberale e totalitaria del fascismo e che contrastò con grande rigore e severità Mussolini e le sue leggi sempre più antiliberali e antidemocratiche, per questo fu oggetto di tante aggressioni fino a quella che gli risultò fatale e lo portò alla morte, quindi un martire della democrazia e della libertà, un grande italiano, un grande patriota che noi ricordiamo in una cerimonia molto bella e partecipata”. “La famiglia Amendola e la famiglia Volterra – ha invece affermato Gotor – c’è uno stretto legame che è il figlio di una duratura e salda amicizia fondata su comuni ideali politici e su una ferma opposizione al regime fascista tra Giovanni e il celebre matematico Vito Volterra. Fu proprio in questo palazzo di proprietà della famiglia Almagià Volterra che Giovanni Amendola visse con la moglie Eva e i loro quattro figli Giorgio, Ada, Antonio e Pietro dal 1917 al 1926 e per questo mi sembra particolarmente significativo che a ricordare oggi questo legame all’insegna dell’antifascismo siano i rappresentanti di queste due famiglie”.

“Buon pomeriggio e grazie di essere qui così numerosi – ha affermato il nipote, Giovanni Amendola prendendo la parola -. Il 7 aprile 2026 ricorrerà il centesimo anniversario della morte di Giovanni Amendola la cui famiglia è già pienamente impegnata nella preparazione del programma delle celebrazioni e considera pertanto l’odierna inaugurazione della targa commemorativa a Giovanni Amendola di fatto l’evento che apre questo percorso di celebrazioni”. Per il deputato Provenzano, “Scoprire questa targa dedicata ad Amendola, nel centesimo anniversario della morte di Matteotti, sembra uno di quei cerchi che si chiudono”.

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