Sabato 14 novembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada. Novità normative all’insegna di un maggior rigore nel perseguimento di infrazioni quali, ad esempio, la presenza di un tasso alcolemico oltre il consentito e l’utilizzo del telefono alla guida. Ma le nuove regole potrebbero cambiare radicalmente anche la tipologia di attori presenti sulle strade italiane, visto che sono previsti nuovi vincoli anche per i mezzi più controversi e di successo che hanno fatto capolino (relativamente di recente) tra le strade delle grandi città. Parliamo dei monopattini, da sabato costretti ad avere un’assicurazione per danni a terzi, frecce, freni su entrambe le ruote e potranno circolare solo nelle aree urbane dove il limite è di 50 km/h. Chi li guida, inoltre, dovrà portare il casco e a breve dovrebbero avere l’obbligo di esporre un contrassegno di identificazione, una sorta di targa la cui entrata in vigore tuttavia è subordinata all’approvazione dei decreti attuativi. Decisioni che non potranno non avere ricadute importanti in una città come Roma, dove ai (tanti) monopattini privati c’è anche un mondo di sharing mobility che rischia il collasso.
“Tra l’obbligo di targa, frecce e assicurazione, risolvibili mediante delle modifiche alla flotta e del contratto con gli abbonati, a pesare sul futuro del settore è l’obbligo del casco – spiegano i blogger di Odissea Quotidiana – a tal proposito le aziende hanno già rappresentato che è impossibile procedere con l’installazione di un bauletto, che andrebbe inevitabilmente montato sul piantone del monopattino rendendo i mezzi meno manovrabili e più insicuri. Inoltre, l’attuale normativa stabilisce che non è possibile trasportare sui monopattini degli oggetti, quindi anche il casco; pertanto, dovrebbero essere gli utenti ad equipaggiarsi dei necessari dispositivi di sicurezza. Dall’altra parte, è improbabile che gli utenti si dotino autonomamente del casco, soprattutto per i turisti che a Roma fruiranno di questi mezzi durante il Giubileo. L’Amministrazione Comunale aveva annunciato l’intenzione di aumentare i monopattini del 20%, rispetto agli attuali 9.000 veicoli fino a 10.800. Al momento l’applicazione di queste nuove norme è rinviata all’adozione di un regolamento operativo da parte del MIT, ma il conto alla rovescia è iniziato”.