Se le piante non le annaffi si seccano. Sembra un’ovvietà, e lo è, ma evidentemente la cosa è stata dimenticata da chi a via della Conciliazione e a piazza Risorgimento ha pensato il verde, in special modo i grandi vasi con piante che arredano gli spazi. Una parte delle piante messe per il Giubileo come dimostrano le nostre foto sono già secche.
I vasi di via Conciliazione con la terra secca
Il sentiero di via della Conciliazione che permette ai pellegrini di arrivare fino alla Porta Santa di San Pietro è stato delimitato con dei vasi che appunto contengono delle piante. La terra però è secca e alcune essenze sono già in evidente sofferenza. La pioggia di ieri ha portato un po’ di sollievo, ma un acquazzone ogni tanto non basterà quando arriverà la primavera.
A piazza Risorgimento mancano le inaffiature
Discorso non molto diverso a piazza Risorgimento. Qui, soprattutto ai lati della piazza, sono stati posti dei grandi vasconi circolari, con essenze tipiche mediterranee. O per un difetto di posizionamento, o per mancanza di acqua alcune di esse sono già morte. E quello che preoccupa è che la piazza è starà inaugurata un mese fa. Dunque, che cosa succederà quando in estate in quella piazza si potranno raggiungere anche i 40 gradi? Moriranno pure le altre essenze, come i rosmarini?
E il sistema automatico di irrigazione?
Il problema è che sia a via della Conciliazione sia a piazza Risorgimento l’innaffiamento automatico è stato previsto solo per le essenze messe a terra. Dunque, bisognerà che il servizio giardini del Campidoglio si attrezzi con autobotti per innaffiare i vasi, e questo in estate andrà fatto almeno una volta ogni due giorni.
Caditoie danneggiate a piazza Risorgimento
Ma a piazza Risorgimento bisognerebbe fare attenzione anche a chi accede allo spazio. Alcune caditoie in pietra risultano già danneggiate, forse per qualche camion che ci è passato sopra e che dunque ha procurato quelle crepe. Circa 14 milioni di euro il costo dell’intervento totale su tutta la piazza, e i cui lavori riprenderanno a dicembre, che andrebbero gestiti e protetti meglio.