Nuovo fine settimana di cultura a Roma. Prosegue il ricco cartellone musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, proporrà una serie di interessanti concerti dedicati a un pubblico di tutte le età. In Sala Santa Cecilia, dall’11 al 14 aprile, il Direttore Musicale Daniel Harding sarà alle prese con le Scene dal Faust di Goethe di Robert Schumann per il quale dirigerà il Coro, le Voci Bianche e l’Orchestra dell’istituzione ceciliana. Un’intensa lettura in musica di una delle più celebri opere dello scrittore tedesco che vedrà impegnato un cast vocale d’eccezione, con Christian Gerhaher a dare voce al personaggio di Faust. Per le piccole ascoltatrici e i piccoli ascoltatori dai 6 ai 10 anni, nell’ambito della rassegna Tutti a Santa Cecilia, il 13 e 14 aprile in Sala Coro sono in programma cinque appuntamenti del laboratorio ritmico DrumWorld. Un viaggio nel fantastico mondo delle percussioni in cui grandi e piccini potranno esprimere il proprio senso ritmico, grazie alla guida di un Maestro. Per la programmazione della Fondazione Teatro di Roma, il Teatro India e il Teatro Torlonia fino al 13 aprile saranno il palcoscenico del Festival Contemporaneo Futuro, alla sua V edizione, curato da Fabrizio Pallara: uno spazio d’arte dedicato alle nuove generazioni per esplorare il rapporto tra infanzia e futuro.
La letteratura resta protagonista anche al Museo di Roma in Trastevere dove l’11 aprile alle 17, nell’ambito delle iniziative della Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali, è in calendario un nuovo appuntamento del ciclo Le parole delle scrittrici, rassegna che promuove la storia e la cultura delle donne attraverso la loro scrittura. La germanista, traduttrice e autrice Laura Bocci terrà una conferenza dal titolo Rosa Luxemburg. Erbario di prigionia: un’occasione per approfondire la figura di questa intellettuale e rivoluzionaria. L’attività, a ingresso gratuito, si svolgerà nella Sala Multimediale del museo. Si resta nell’ambito delle proposte della Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. In vista delle celebrazioni per il primo centenario del museo (1925-2025), la Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi ospita due imperdibili esposizioni, che saranno aperte al pubblico dall’11 aprile al 14 settembre. Il primo e il secondo piano ospiteranno la mostra Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, con diciannove opere inedite dalla Collezione De Lipsis Spallone. Il terzo piano sarà invece dedicato all’eclettico artista romano Nino Bertoletti (1889-1971), attraverso un’ampia selezione di dipinti, documenti e opere d’archivio, molte delle quali presentate per la prima volta. Un’occasione unica per immergersi nell’arte di due figure significative della cultura italiana.
Il Settecentesco Museo di Roma a Palazzo Braschi, inoltre, nel cuore della Roma Rinascimentale, ospita la più grande mostra europea dell’artista contemporaneo Yoshitaka Amano, che celebra i 50 anni di carriera del maestro giapponese. Il Planetario di Roma continua a offrire un ricco programma di spettacoli dedicati all’astronomia, pensati per un pubblico di ogni età. Per gli adulti, dall’11 al 24 aprile sono in cartellone: Ritorno alle Stelle, Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager, La notte stellata e Il cielo degli innamorati. Inoltre, il Planetario propone ulteriori opportunità di esplorare i corpi celesti e i misteri cosmici, con Space Opera, Una dorata cupola di stelle, Ecologia cosmica: figli delle stelle, custodi della Terra, From Earth to the Universe (in lingua inglese), Le meccaniche celesti e Quando cadono le stelle. Ha preso via oggi, nella splendida cornice della Terrazza del Pincio e del Galoppatoio di Villa Borghese il “Villaggio per la Terra” le quattro giornate dedicate alla sostenibilità che hanno visto la partecipazione della Città metropolitana di Roma Capitale. Per quattro giorni il Villaggio per la Terra animerà il centro di Roma con concerti, spettacoli, attività sportive, laboratori didattici, attività per bambini, incontri tematici e performance artistiche e culturali. Tutte le attività sono gratuite e fruibili dalle 9:00 alle 19:00 senza necessità di prenotazione. E fino al 16 aprile, la Terrazza del Pincio sarà ancora il cuore pulsante di iniziative, con laboratori artistici a cielo aperto, talk show e tanti eventi imperdibili.
Fino al 13 aprile il Teatro di Roma presenta la quinta edizione del Festival Contemporaneo futuro, uno spazio d’arte dedicato alle nuove generazioni per esplorare il rapporto tra infanzia e futuro offrendo, dentro e fuori la scena degli spazi del Teatro India e del Teatro Torlonia, una ricca programmazione di spettacoli, incontri e percorsi, con un focus speciale sul potere delle storie di connettere le generazioni. Una vetrina nazionale che diventa un’agorà di incontri e ascolto per un Festival che guarda al presente e che parla a tutte e tutti, dove osservare creazioni e condividere esperienze di crescita che possano accompagnare un pubblico trasversale e intergenerazionale attraverso riflessioni e pratiche teatrali, contribuendo a riflettere sulle narrazioni contemporanee e sui modi in cui esse plasmano il nostro immaginario collettivo. Prosegue il Festival delle Scienze Roma fino al 13 aprile all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con la sua ventesima edizione. Più di 100 ospiti tra conferenze, laboratori, mostre, spettacoli ed eventi per famiglie. Tra gli ospiti attesi: Silvia Kuna Ballero, Silvia Bencivelli, Cristiana Collu, Francesca Marzia Esposito, Mirko Daniel Garasic, Papik Genovesi, Vera Gheno, Caterina Guzzanti, Chiara Lalli, Francesco Lancia, Daniel Lieberman, Vittorio Lingiardi, Alberto Mantovani, Giacomo Moro Mauretto, David Quammen, Virgilio Sieni, Walter Siti, Pablo Trincia, Licia Troisi, Nadeesha Uyangoda, Semir Zeki. Infine il Museo Orto Botanico di Roma celebra la fioritura dei ciliegi del giardino giapponese: due giorni per ammirare gli splendidi ciliegi dell’Orto Botanico e per avvicinarsi a una cultura millenaria che dalla natura trae, da sempre, ispirazione. Nella contemplazione dei ciliegi in fiore e di quella bellezza tanto sorprendente quanto effimera è racchiuso infatti uno dei concetti che più profondamente attraversa il pensiero giapponese, quello dell’impermanenza dell’esistenza. L’Hanami, spettacolo poetico che si rinnova anno dopo anno è proprio questo: una lezione sulla fugacità della bellezza e un’ode perpetua alla natura e alla sua straordinaria potenza.