Papa: Roma in lutto, a mezz’asta bandiere edifici pubblici – FOTOGALLERY

L'area gremita, sia per la Pasqua che per le celebrazioni del Giubileo

Fedeli a piazza San Pietro per la morte di Papa Francesco.

Roma in lutto per la morte di Papa Francesco, con bandiere a mezz’asta davanti a tutti gli edifici pubblici, eventi annullati e folle di fedeli che sono accorse in piazza San Pietro per una preghiera o per stringersi agli altri nel dolore. Soltanto domenica il pontefice aveva attraversato piazza San Pietro per un saluto ai fedeli. L’area gremita, sia per la Pasqua che per le celebrazioni del Giubileo.

Così ieri mattina, l’annuncio della sua scomparsa, inatteso ha lasciato sgomenti molti dei pellegrini che si apprestavano a varcare la Porta Santa. A dare notizia della morte di Bergoglio, poco prima delle dieci di stamattina, è stato il cardinale Kevin Joseph Farrel: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre – ha detto -. La sua vita, tutta intera, è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.

E come un Papa vicino agli emarginati lo hanno ricordato sia le istituzioni locali che la folla in piazza. “È un dolore profondo, che sento personalmente e che sentono tutti i romani, i romani volevano bene a Papa Francesco e Papa Francesco amava Roma, la città e i suoi abitanti – ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. È stato un vescovo vicino alle persone, tra le persone, le guardava negli occhi, in particolare i più fragili e deboli. I ricordi sono tantissimi, oggi si affollano nella mente. È un grande lutto”.

E anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, lo ha ricordato con profonda commozione. “Ricordo con emozione il nostro ultimo incontro – ha detto Rocca – mi disse di non perdere mai il buon umore, nemmeno nei momenti più difficili. Un insegnamento che porterò sempre con me. Oggi più che mai, risuona forte il suo richiamo alla pace e la sua ferma condanna di ogni guerra. Le sue parole restano un monito per le coscienze, un appello a non voltarsi mai dall’altra parte di fronte alla sofferenza degli ultimi e all’ingiustizia. Roma, il Lazio e il mondo perdono un’altissima guida spirituale e morale. Il suo esempio continuerà a indicarci la strada”.

Alle 12:00 la morte del Papa, come da tradizione, è stata annunciata alla città e al mondo dalle campane della Basilica di San Pietro che hanno suonato a lungo il lutto con rintocchi leggeri e lenti. E tutte le chiese di Roma e del mondo, man mano che apprendevano della scomparsa, hanno fatto risuonare allo stesso modo le campane nei quartieri e nelle periferie della città, a cui il Pontefice è stato molto legato. Non sono mancati, quindi, ricordi commossi tra i fedeli che si sono riuniti attorno al Vaticano.

“Appena ho saputo che Papa Francesco se ne era andato ho sentito il bisogno di venire a piazza San Pietro in segno di riconoscenza per quello che ha significato per me e la mia famiglia”, ha spiegato Valeria Muci, una giovane cattolica. “È stato un Papa meraviglioso, è stato un Papa che ha ci cambiato il cuore, era un Papa di un’umiltà unica, era vicino ai poveri, era un Papa cristiano vero”, ha osservato Patrizia Paone, 63enne romana. “Abitiamo vicino e siamo venuti a piedi. Lo abbiamo conosciuto in un evento e ci ha colpito moltissimo per la sua semplicità, pur essendo una persona importante si metteva a livello dei suoi interlocutori”, il ricordo di Alberto Gambino.

Nel frattempo, fin dai primi minuti dell’annuncio della morte, a Roma è scattata anche la macchina per la sicurezza, per cui sono stati potenziati i servizi di vigilanza e rinforzate le unità delle forze dell’ordine in tutto il quadrante. Anche sul lungotevere e sulle banchine del fiume sono stati predisposti pattugliamenti. Rafforzati inoltre i servizi di trasporto pubblico, in particolare per quanto riguarda undici linee dirette al Vaticano, tra bus e tram. Alle 19:00 è in programma una messa di suffragio alla Basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario per la diocesi di Roma Baldassare Reina, mentre alle 19:30 è previsto un momento di preghiera in piazza San Pietro.

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