Nell’ambito del progetto scolastico Erasmus+ da oggi al 10 maggio sarà a Messina una delegazione di studenti e docenti spagnoli della Scuola pubblica per l’educazione speciale “Gloria Fuertes” di Andorra (Spagna) ospite all’Istituto Verona Trento a Messina. Da due anni la scuola messinese ha stretto un rapporto di collaborazione con l’Istituto spagnolo, che si occupa di studenti con diversi tipi di disabilità, molti dei quali con sindrome autistica, attraverso un proficuo scambio culturale e umano. “Il Verona Trento è da anni impegnato in una intensa attività Erasmus che prevede, tra l’altro, scambio di buone pratiche e mobilità per studenti e docenti – si legge in una nota – Nel corso degli ultimi 7 anni sono partiti più di 200 studenti e 30 docenti che hanno visitato più di 20 nazioni europee. Il Progetto Erasmus+ è un programma di finanziamento dell’Unione Europea che mira a migliorare la qualità dell’istruzione, la formazione, il volontariato, la mobilità e l’apprendimento giovanile all’interno dell’UE. Il progetto offre finanziamenti per sostenere progetti di cooperazione transnazionale tra organizzazioni di diversi paesi UE. L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere una maggiore integrazione europea attraverso la promozione della mobilità internazionale e della cooperazione tra i partecipanti. Inoltre, il progetto mira anche a promuovere l’educazione, la formazione e lo sviluppo dei talenti giovanili, nonché l’imprenditorialità e le competenze digitali”.
“L’implementazione di tale attività al Verona Trento è stata resa possibile grazie all’impegno del dirigente scolastico professoressa Simonetta Di Prima, e della delegata alla funzione strumentale alla disabilità Marialuisa Ascari e del delegato per i progetti europei per l’istituto professore Massimo Amara – dicono dalla scuola – Per due anni consecutivi una delegazione di alunni “speciali” e di docenti dell’Istituto Verona Trento è stata ospite dell’Istituto spagnolo. Gli alunni sono stati accolti nelle classi dei loro coetanei spagnoli e sono riusciti in breve tempo ad adattarsi al nuovo contesto, partecipando a tutte le attività loro proposte e stringendo nuovi rapporti di amicizia. I docenti hanno svolto attività di job shadowing (l’arte di saper osservare e apprendere), valutando nuove metodologie e strategie didattiche applicate alla disabilità. Ricordiamo che nel quadro del programma Erasmus+, il job shadowing è previsto tra le attività per il personale docente e non docente di istituti d’istruzione superiore e permette un proficuo scambio di nozioni e buone pratiche. Si è trattato per il Verona Trento quindi di una grande occasione di confronto professionale e culturale”.
Da oggi al 10 maggio a Messina sarà la delegazione di studenti e docenti spagnoli a visitare oltre la scuola messinese, alcune realtà significative di Messina e della provincia, sia per apprendere nuove metodologie didattiche e formative, sia per conoscere usi, tradizioni e costumi della realtà di messinese. Gli studenti spagnoli coinvolti sono 24 e sono accompagnati da una rappresentativa di docenti, oltre che dalla dirigente della scuola spagnola. La delegazione spagnola domani farà una visita dei posti più interessanti della città di Messina, mentre l’8 maggio visiterà il Verona Trento. In seguito, martedì 9 maggio, studenti e docenti spagnoli dalle 9 in poi visiteranno la città di Taormina, e mercoledì 10 maggio si recheranno nei locali del Cnr Irib di Messina all’Istituto Marino Mortelle, un Centro di ricerca specializzato nello spettro autistico e conosciuto per la sua competenza e le sue attività in ambito internazionale. In seguito, si svolgeranno delle attività nei laghi di Ganzirri con delle imbarcazioni locali da pesca e una visita e all’azienda S.A.CO.M. che si occupa dell’allevamento di molluschi e della loro commercializzazione, per conoscere meglio una delle tradizioni messinesi.