(ANSA) – ROMA, 02 NOV – Condomini equiparati alle
microimprese: da gennaio del 2023 dovranno dire addio al mercato
di maggior tutela della luce, che per le famiglie scade invece
il 10 gennaio 2024. L’Arera, che conferma il passaggio, non
prevede infatti una specifica per i condomini ma solo la
distinzione tra ‘clienti domestici’ e clienti ‘in bassa tensione
o altri usi’.
I condomìni, denuncia Marco Vignola, responsabile del settore
energia dell’Unione Nazionale Consumatori, “sono considerati,
inspiegabilmente, microimprese, quindi per le utenze
condominiali il mercato tutelato della luce non finisce il 10
gennaio 2024 ma tra meno di due mesi, il primo gennaio 2023” ed
è “una disparità di trattamento illegittima, assurda e
inspiegabile tra chi abita in una villa e chi abita in una
palazzina, che chiediamo di correggere immediatamente sia al
Governo che ad Arera, insieme al rinvio della fine tutela del
gas, prevista sempre per la fine di quest’anno”. (ANSA).
Bollette: condomini come imprese,da gennaio stop tutela luce
Scadenza anticipata rispetto gennaio 2024 previsto per famiglie
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