Legale del cantante, come poteva destare sospetti la maglietta?
(ANSA) – ROMA, 15 NOV – “Non ho ancora tutti gli elementi per
inquadrare compiutamente la situazione che è stata sottoposta al
mio esame da Enrico Montesano. Ma un documento fotografico,
diffuso in rete perché messo a disposizione dall’Associazione
nazionale marinai d’Italia X Flottiglia Mas poche ore fa, mi
induce
a una riflessione significativa, che non credo possa essere
contestata”. A dirlo è l’avvocato Giorgio Assumma, legale del
cantante espulso, per decisione della Rai, da Ballando con le
stelle dopo aver indossato, durante le prove, una maglietta con
il simbolo della Decima Mas e sulle spalle il motto ‘Memento
audere semper’.
“Nel documento fotografico – spiega Assumma – è effigiato
l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
affiancato da tutti i vertici delle forze armate: sono tutti
sull’attenti per ricevere gli onori militari dalle associazioni
d’arma presenti e schierate in occasione di una cerimonia
pubblica. Si scorge chiaramente in prima fila un alfiere della
rappresentanza della X Mas, anch’essa schierata, che regge ed
espone il vessillo del reparto nel quale è riprodotto
esattamente il simbolo impresso sulla maglietta indossata da da
Enrico Montesano. La riflessione a cui sono indotto è questa: se
l’esposizione di tale simbolo è stata ritenuta lecita e degna di
rispetto dalle alte sfere della presidenza della Repubblica e
dai vertici delle forze armate, come poteva destare sospetto di
illegalità e offesa ai valori della Repubblica democratica
nell’attore Montesano e nei tecnici della Rai addetti alla
vigilanza sul programma?”. (ANSA).