(ANSA) – ROMA, 08 SET – “Non ho ancora fatto loro il
passaporto italiano anche se ne hanno diritto, forse lo farò più
avanti, o lo faranno loro. Tanto a farli entrare col passaporto
italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son
tranquillo, so che se vengo in tour Victor può prendersi cura di
loro… È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa
soffrire da morire”. Tiziano Ferro, alla vigilia dell’uscita del
suo nuovo singolo La vita splendida che anticipa l’album atteso
per novembre, racconta di sé e della sua famiglia in
un’intervista a Rolling Stone. E lo fa battendosi per i suoi
diritti.
In particolare il cantautore, che da anni vive negli Stati
Uniti con il marito Victor con il quale ha adottato Andres e
Margherita, ha spiegato il perché i due bimbi non abbiamo ancora
i documenti italiani.
“Oggi – ha detto Ferro -, se voglio far entrare i miei figli
in Italia, so che avrebbero diritto a metà del presidio
genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi
cura di loro”. E ha aggiunto: “Se stanno male, solo io posso
andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul
passaporto, il che è una cosa aberrante. Al di là dell’essere
d’accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a
tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla
a quelli degli altri. Quando poi questa cosa prende una faccia,
che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce”. (ANSA).
Ferro, niente passaporto italiano a miei figli, esclude Victor
"Avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo"
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