(ANSA) – ROMA, 21 GEN – Un infermiere di 35 anni che lavorava
in una struttura sanitaria specializzata in disturbi alimentari
della provincia di Viterbo, è stato raggiunto dalla misura
cautelare interdittiva della durata di dieci mesi per l’accusa
di violenza sessuale ai danni delle pazienti, anche di ragazze
minorenni. Il provvedimento è stato notificato dagli agenti
della Squadra Mobile.
Il provvedimento, emesso dal gip presso il tribunale di Viterbo
su richiesta della procura della repubblica viterbese che
coordina le indagini, è scaturito dagli accertamenti svolti
dagli uomini della squadra mobile sulla vicenda. In particolare,
la prima segnalazione è stata fatta ai poliziotti alla fine
dello scorso mese di dicembre da parte del padre di una delle
vittime il quale, subito dopo la dimissione della figlia dalla
struttura, è venuto a conoscenza dalla ragazza degli abusi
subiti mentre era in terapia.
Nel corso degli approfondimenti gli operatori sono riusciti
ad ottenere, con l’ausilio di uno psicologo, anche il racconto
di una seconda vittima minorenne, che aveva subito analoghi
abusi. Secondo quanto accertato dagli inquirenti l’infermiere si
presentava nelle stanze delle pazienti, anche di prima mattina
e, dopo qualche complimento, le molestava sessualmente.
Il padre di una vittima, venuto a conoscenza del racconto
della figlia, prima di rivolgersi alla polizia di stato, ha
riportato tutto alla direzione della struttura sanitaria che ha
provveduto immediatamente a sospendere disciplinarmente
l’infermiere. (ANSA).
Infermiere abusava di pazienti, disposta misura cautelare
Violenze sessuali in un struttura sanitaria del Viterbese
Fonte
© Copyright ANSA – Tutti i diritti riservati