(ANSA) – ROMA, 31 MAG – Restano in carcere Francesco e Juan
Carlos Spada, esponenti del clan malavitoso attivo ad Ostia, sul
litorale romano, fermati sabato per le accuse di sequestro di
persona, associazione a delinquere per spaccio di stupefacenti e
riduzione in schiavitù, aggravati dal metodo mafioso. Lo ha
deciso il gip di Roma convalidando l’arresto eseguito dalla
Polizia su richiesta dell’aggiunto Ilaria Calò e dal sostituto
Mario Palazzi.
L’indagine è legata ad una denuncia presentata dalla madre di
due ragazzi di Ostia, entrambi tossicodipendenti, con cui
accusava i due Spada, figli del capoclan Armando, di violenze a
cui sottoponevano i figli, torturati e umiliati dai due aguzzini
con la diffusione di video sui social per qualche grammo di
crack. La famiglia della donna era costretta anche a pagare agli
Spada, dal 2016, l’occupazione di un garage usato come
abitazione. (ANSA).
Ostia:gip convalida fermo,restano in carcere esponenti Spada
Arrestati dopo denuncia di una madre-coraggio

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