(ANSA) – MILANO, 08 MAR – “E’ possibile che sia stato io, non
lo so, non ricordo, avevo assunto tanto alcol e droga”. Lo
avrebbe detto, in sintesi, stando a quanto spiegato dal suo
legale, Rhasi Abrahman, il 23enne marocchino arrestato due
giorni fa dalla Polizia per aver ferito con un coltellino sei
passanti in una serie di rapine nelle vie attorno alla stazione
Centrale di Milano.
L’avvocato Nicola D’Amore ha spiegato che il giovane,
nell’interrogatorio davanti al gip Lidia Castellucci e alla
presenza anche del pm, ha solo parzialmente ammesso i fatti,
anche perché ha detto di “non ricordare” cosa ha fatto quel
pomeriggio “a causa di alcol e droga”. Ha riferito, da quanto si
è saputo, anche di aver usato un farmaco a base di
benzodiazepine. Le analisi tossicologiche, disposte dalla
Procura, dovranno chiarire quali sostanze abbia assunto.
Il giovane ha negato di avere precedenti, anche se risulta
una denuncia per aver strappato di mano il cellulare a un uomo
su un bus a febbraio. Gli inquirenti stanno anche verificando se
il 23enne possa aver commesso anche altre aggressioni.
Il giovane è senza fissa dimora. Nelle indagini, seconda la
difesa, andrà valutata anche la sua capacità di intendere e di
volere, con un accertamento psichiatrico. Oggi, comunque, era
“abbastanza cosciente”. In prima battuta, però, il difensore ha
chiarito che cercherà di capire se sarà possibile un suo
ricovero in una struttura ospedaliera, date le sue condizioni
fisiche. “Non sta bene – ha detto il legale – anche per la
colluttazione nel momento dell’arresto”. (ANSA).
Passanti accoltellati: arrestato, ‘non ricordo, ero drogato’
Dice al gip, 'Benzodiazepine e alcol'. Difesa punta a ricovero
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