(ANSA) – ROMA, 07 DIC – Simpatico siparietto a Ravenna tra
Checco Zalone e Riccardo Muti durante una delle due serate dello
spettacolo del comico “Amore più Iva”.
Zalone sul palco, munito di parrucca, stava facendo
l’imitazione di Muti scherzando sul fatto che le parole
pronunciate dai cantanti lirici sono spesso di difficile
comprensione (“Sono 60 anni che mi dico: ‘ma cosa dicono ‘ste
invasate?'” dice il comico), quando tra il pubblico in sala
spunta proprio il Maestro Muti. A quel punto Zalone tra le
risate generali dice: “Maestro, tengo famiglia, mi faccia
lavorare per il futuro”. E Muti risponde con prontezza
applaudendo: “Ma tu devi lavorare perché sei bravo!”.
La scenetta si conclude con Zalone che corre giù dal palco
per “genuflettersi” davanti al direttore d’orchestra,
promettendo di non fare più sue imitazioni. I due poi si
abbracciano tra gli applausi e le risate del pubblico in sala.
(ANSA).
Zalone imita Muti, che è in sala a sorpresa e lo applaude
"Tengo famiglia, mi lasci lavorare in futuro".Maestro: sei bravo
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