Tutto pronto a Cannes per la 70esima edizione del Festival. Cannes 2017 aprirà domani i battenti, dal 17 al 28 maggio, film, glamour, ospiti internazionali si alterneranno sulla Croisette. Nessun italiano fra i film in concorso, “ci consoliamo” con Claudia Cardinale sul poster dell’edizione numero 70 e Monica Bellucci come madrina.
Anche se non in concorso, alcuni film italiani saranno presentati nelle sezioni parallele del Festival: Fortunata di Sergio Castellito nella sezione Un Certain Regard, Cuori Puri di Roberto De Paolis, A ciambra di Jonas Carpignano e L’intrusa di Leonardo di Costanzo saranno presentati alla Quinzaine des Réalisateurs, Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza aprirà la 56ème Semaine de la Critique.
Al Festival di Cannes 2017 ritroveremo in concorso alcuni grandissimi del cinema: François Ozon porta L’Amant Double, Yorgos Lanthimos torna dopo l’ottimo The Lobster con The Killing of a Sacred Deer, Sofia Coppola torna con l’atteso L’inganno, il discusso Todd Haynes torna con Wonderstuck – La ragazza delle meraviglie, Michael Haneke, dopo il doppio trionfo con Amour e Il nastro bianco, dirige nuovamente Jean-Luc Trintignant in Happy End, torna anche Michel Hazanavicius con Le Redoutable, un film dedicato a Jean-Luc Godard. Debutto per il regista tedesco, di origine turca, Fatih Akin che dirige Diane Kruger in Aus del Nichts, In The Fare.
Ecco tutti i film della Selezione Ufficiale:
Loveless (Nelyubov) di Andreï Zviaguintsev (Russia)
The Day After (Geu-Hu) di Hong Sang-soo (Corea del Sud)
Good Time di Benny and Josh Safdie (Stati Uniti d’America)
You Were Never Really Here di Lynne Ramsay (Regno Unito)
L’Amant Double di François Ozon (Francia)
A Gentle Creature di Sergei Loznitsa (Ucraina)
The Killing of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos (Grecia)
Hikari (Radiance) di Naomi Kawase (Giappone)
Le Redoutable di Michel Hazanavicius (Francia)
Wonderstruck – La ragazza delle meraviglie di Todd Haynes (Stati Uniti d’America)
Happy End di Michael Haneke (Austria)
L’inganno (The Beguiled) di Sofia Coppola (Stati Uniti d’America)
120 Battements par Minute di Robin Campillo (Francia)
Okja di Bong Joon-Ho (Corea del Sud)
Aus dem Nichts (In the Fade) di Fatih Akin (Germania)
The Meyerowitz Stories, Noah Baumbach (Stati Uniti d’America)
Jupiter’s Moon di Kornél Mundruczó (Ungheria)
Rodin di Jacques Doillon (Francia)
Ad aprire il Festival, il 17 dicembre, il film del regista francese Arnaud Desplechin Les Fantômes d’Ismaël con Mathieu Amlaric e Marion Cotillard.
Fra le star attese: Nicole Kidman con ben due film (L’inganno, The Killling of A Sacred Deer), Colin Farrel (protagonista del film di Lanthimos), Joaquin Phoenix (star di You week never really here), Julianne Moore e Michelle Williams ((star di Wonderstruck), Louis Garrel e Stacy Martin (Le Redoutable), la bellissima Marine Viatch e Jéreme Renier in L’Amant Double e Tilda Swinton, star del coreano Okja, uno dei film prodotti da Netflix con la quale i proprietari di sala francesi hanno polemizzato e che ha cambiato le regole della Croisette.
Cannes, come dicevamo, compie 70 anni e per festeggiarsi ha anche programmato una sezione parallela Cannes Classics: dal 1946 al 1992, sedici film che hanno cambiato la storia del Festival, documentari, film storici e altro ancora. Fra gli eventi collaterali anche i primi episodi in anteprima della nuova serie TV di Twin Peaks.
Gli altri titoli della Quinzaine sono:
ALIVE IN FRANCE di Abel Ferrara
BUSHWICK di Cary Murnion & Jonathan Milott
THE FLORIDA PROJECT di Sean Baker
FROST di Sharunas Bartas
I AM NOT A WITCH di Rungano Nyoni
JEANNETTE L’ENFANCE DE JEANNE D’ARC di Bruno Dumont
L’AMANT D’UN JOUR di Philippe Garrel
LA DEFENSA DEL DRAGÓN di Natalia Santa
MARLINA THE MURDERER IN FOUR ACTS di Surya Mouly
MOBILE HOMES di Vladimir de Fontenay
NOTHINGWOOD di Sonia Kronlund
ÔTEZ-MOI D’UN DOUTE di Carine Tardieu
THE RIDER di Chloé Zhao
WEST OF THE JORDAN RIVER (FIELD DIARY REVISITED) d Amos Gitai.
La giuria di Un Certain Regard è presieduta da Uma Thurman, la compongono: il regista egiziano Mohamed Diab, l’attore Reda Kateb, il regista belga Joachim LaFosse, la direttrice artistica del Festival di Karlovy Mary Karel Och.
La giuria del Concorso è presieduta da Pedro Almodóvar ed è composta dalla regista tedesca Maren Ade, dalle attrici Jessica Chastain, Fan Bingbing, Agnès Jaoui, il regista Park Chan-wook, Will Smith, il nostro Paolo Sorrentino e il compositore Gabriel Yared. Quella della Camera d’Or, dedicata alle opere prime, è presieduta dall’attrice Sandrine Kiberlain, quella dei cortometraggi, dal regista rumeno Cristian Mungiu.