30 anni da stragi Capaci e via D’Amelio: Zingaretti incontra gli studenti

"Come Regione Lazio teniamo molto a questo anniversario, perché ciò che è successo 30 anni fa riguarda anche il presente", ha detto il governatore

Incontro con gli studenti all’Auditorium Parco della Musica di Roma per il secondo appuntamento di “Le mafie di ieri e di oggi a trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. Memoria e Impegno”, iniziativa promossa dalla Regione Lazio in occasione del XXX anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. All’evento dedicato agli studenti delle scuole di Roma e delle province del Lazio sono intervenuti il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il procuratore della Repubblica di Roma, Francesco Lo Voi e Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio sicurezza e legalità della Regione Lazio.

“Come Regione Lazio teniamo molto a questo anniversario, perché ciò che è successo 30 anni fa riguarda anche il presente. Riguarda donne e uomini che sono stati uccisi, riguarda la storia italiana, ma anche la nostra libertà, la possibilità di vivere in un Paese libero senza condizionamenti, in cui possiamo esprimerci e crescere senza subire intimidazioni e minacce – ha detto il governatore Zingaretti -. Il motivo di fondo per cui siamo qui, è perché la lotta alle mafie è vincente se è di tutti, se la deleghiamo alle autorità non vinceremo mai. Chi fa impresa, chi studia, chi si impegna nella gestione della cosa pubblica, tutte e tutti possono fare qualcosa”.

“Se la mafia, che sembra invincibile, uccide un uomo o una donna significa che ne ha timore. Allora il corpo non c’è più, ma rimane qualcosa che dobbiamo prendere in mano. Siamo qui per questo, per dire che si è vero li avete uccisi, ma se pensavate che con quelle stragi avreste posto fine alla lotta, avete sbagliato, perché il testimone l’abbiamo preso noi”, ha concluso Zingaretti. All’incontro con gli studenti hanno partecipato anche l’attrice Greta Scarano, che ha letto alcuni dei testi scritti da Giovanni Falcone e Poalo Borsellino e il musicista Roy Paci che si è esibito con il brano “Siamo Capaci” scritto da lui e da Giuseppe Anastasi.

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