Tra cori e fumogeni rossi è partito il corteo pro Palestina dalla stazione Laurentina della Metro B di Roma. Al grido di “siamo tutte antisioniste”, e “Free Palestine”, i manifestanti hanno imboccato via di Vigna Murata. L’intenzione dei manifestanti è dirigersi o comunque avvicinarsi al centro congressi La Nuvola, dove è in corso l’evento Cybertech Europe 2024.
In aria sventolano le bandiere della Palestina e di Autonomia contropotere, mentre alla testa del gruppo è stato srotolato uno striscione che porta la scritta: “Palestina libera, dalle scuole alle università alle strade della nostra citta”. Alcuni manifestanti indossano la kefiah, simbolo della resistenza palestinese. “I popoli in rivolta scrivono la storia, intifada fino alla vittoria”, “Siamo tutte antisioniste” e “Free Palestine” sono alcuni dei cori intonati. Alcuni attacchi sono stati rivolti anche al presidente israeliano, Benjamin Netanyahu. A presidiare il piazzale ci sono diverse camionette e agenti della polizia di Stato. L’obiettivo dei manifestanti, appartenenti in larga parte ad alcuni collettivi universitari, è quello di fare un corteo, per cui, al momento sono in corso delle trattative con la polizia.
