Manifestazione questo pomeriggio a Roma degli Stati Popolari. Obiettivo: maggiori tutele per i lavoratori precari, per i braccianti. “Abbiamo invitato tutta la politica a entrare nel ventre del Paese per ascoltare le domande del mondo reale, degli inascoltati e degli esclusi”, ha spiegato il sindacalista Aboubakar Soumahoro, impegnato in prima linea per i diritti dei lavoratori migranti.
“La nostra non è una piazza della protesta ma della proposta”, spiega ancora. Le proposte, rileva Soumahoro, “sono arrivate dalla voce di quei mondi variegati di invisibilità sociale che hanno a che fare con la mancanza del lavoro” : “una piazza accomunata da una sola bandiera, quella della generosità della comunità, la bandiera del noi in alternativa all’io”.
Alla manifestazione degli Stati Popolari a San Giovanni, quindi, lavoratori dei call center, precari della pubblica amministrazione, braccianti arrivati dalla Puglia, tutti con un ‘occupazione precaria che non permette di programmare il futuro. A sostegno della protesta anche una delegazione del Pd e di Rifondazione Comunista.